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Nessuno c'è
Mentre tutti copiano tutti, c'è un progetto chiamato "Nessuno" che vuole lasciare la parola al pubblico che diventa attore e spettatore, alla passione e alla curiosità, in tv, in radio e sul web. Si parte con quattro ore di spazio su Planet ma l'obiettivo è diventare indipendenti.

12.04.2007 - Autore: Rossana Cacace
Da oggi nel mondo della comunicazione c’è una novità e si chiama Nessuno. Un termine impegnativo, sicuramente evocativo, viene in mente primo tra tutti Ulisse, mitico eroe dell’Odissea omerica...
In realtà, come ci spiega Bruno Pellegrino l’artefice, amministratore delegato del progetto, colui che gli ha dedicato piu’ di due anni di lavoro, il nome è nato un po’ per caso, un po’ per scherzo, discutendo su ciò che sembrava solo un sogno, con la consapevolezza di non avere potere nel mondo mediatico, di essere appunto “nessuno”.
Tutto è partito da una approfondita riflessione sulla comunicazione, sul forte divario che separa chi la fà e chi la riceve. A questo punto viene partorita l’idea di una televisione aperta al pubblico, fatta per chi non cerca nel potente mezzo la distrazione nè l’evasione dalla realtà ma piuttosto la partecipazione. E quando qualcosa è di nessuno, diventa automaticamente di tutti.
I programmi andranno in onda contemporaneamente sia in tv che in radio, per la precisione su Ecoradio. E non può mancare il sito web, www.nessuno.tv, una vera e propria casa virtuale, che permette di interagire con i programmi e partecipare alla community. Naturalmente per chi aderisce al Club.
Per diventare Nessuno si pagano 50 euro all’anno. “Si paga non per vedere qualcosa, ma per far vedere qualcosa”- sottolinea Pellegrini.
Filo conduttore del progetto è cercare in questo modo l’originalità, sulla scia di quello che avviene da tempo all’estero, basti citare Arte, l’anglosassone Channel4 e il canale newyorkese Thirteen Channel che vive dei contributi volontari del pubblico.
Stasera, martedi 9 marzo, Nessuno debutta in diretta su Planet (Sky), con la prima puntata del programma televisivo Insider – dietro le notizie.
A condurlo si è voluto a tutti i costi Giancarlo Santalmassi l’ex giornalista Rai e Radio24 che dichiara: “l’unica cosa che poteva convincermi a tornare in televisione era qualcosa di sperimentale. Per questo sono qui. E spero di avere lo stesso successo di Radio 24 che ho contribuito a lanciare”.
Idee chiare, spirito vincente, tanto ottimismo questo è quello che si respira al debutto. E pur ringraziando Planet per l’opportunità di lancio l’obiettivo è diventare un canale indipendente.
Altro partner nell’avventura è Fabrica, il primo laboratorio creativo privato italiano che ha curato la parte grafica e creato il logo, una sorta di scarabocchio che Santalmassi ha prontamente paragonato ai disegni che si fanno sul vetro quando è appannato. Un modo poetico per dire che Nessuno vuole aiutare a vederci chiaro.
Ancora Kora che cura il sito di Nessuno e i progetti di animazione, Wilder società di autori, registi e giornalisti che si occupa della redazione dei programmi e Axis Associati che cura la parte tecnica.
Dopo tanto lavoro, da stasera, Nessuno c’è. Speriamo che riesca a far sentire la sua voce.