Nepotismo mediatico

Ahi, ahi, ci risiamo. Qui tira aria di riflessione mediatica: quanti di voi hanno fatto caso alla sempre più massiccia presenza, in tv e nel mondo dello spettacolo, dei figli dei vip?   Sbarcati sul piccolo e grande schermo, presenze ormai fisse dei party mondani, i “figli di” stanno progressivamente fornendo una preview del futuro televisivo, che assume tratti oscillanti tra l’eredità e il “nepotismo”.   I maggiori risultati sono stati conseguiti sul grande schermo: da Alessandro Gassman (protagonista anche in tv) a Giovanna Mezzogiorno –figlia del più celebre padre Vittorio-, da Asia Argento –arrivata persino in America, dove gira voce che abbia anche girato un video con il lugubre Marilyn Manson- a Violante Placido, figlia di papà sì, ma molto sciolta e gradevole.   Sul piccolo schermo la situazione si fa più amara. Abbiamo assistito basiti all’ingresso di Francesco Oppini in quel de “La Fattoria”, e ci siamo tutti indistintamente chiesti se non fosse lì per i suoi legami di sangue con l’ex gatto di vicolo Miracoli, Franco Oppini, e la gommosa fatalona Alba Parietti.   E che dire di Milly Carlucci che, con fare da Suor Germana, prepara mistici manicaretti con i figlioli in cucina, in un celebre spot pubblicitario? Giuliacci junior, nel frattempo, segue le orme del famoso padre meteorologo, ma è quantomeno bizzarro pensare che fosse l’unico candidato al ruolo: che alle redazioni Mediaset manchino i curricula?   Maria Teresa Ruta, invece, è la più discreta: per il momento tiene la sua Guenda alla larga dalla tv nel senso stretto ma, siccome non si sa mai, ha pensato bene di formare un duo canoro con la figlioletta adolescente, chiamato “Las Margaritas”, onnipresente ai party mondani ad alta densità di vip. Mammina previdente, la Ruta.   Ce ne sarebbero di nomi da fare, lo sappiamo bene: il “neo-Angela” figlio di Piero, la garbata Elisabetta Ferracini di mamma Venier, come anche i parenti stretti di una moltitudine di vip, dalla Lecciso alla storica Carmen Di Pietro, che impalmò il mitico Sandro Paternostro.   Che tutti meritino la fama e la gloria? Che la tv sia diventata la migliore amica dell’albero genealogico? Forse è per questo che la gente comune vuole apparire in televisione: sembra proprio un investimento per il futuro!