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$#*! My Dad Says

La disoccupazione e il ritorno a casa da un padre sputasentenze, cinico, dispotico ma terribilmente ironico. Il fenomeno Shit My Dad Says rimbalza dal web alla tv dove però non supera la prima stagione.

$#*! My Dad Says

24.05.2011 - Autore: Ludovica Sanfelice
Una storia da Pippo alla riscossa e un titolo ammiccante e furbetto (purtroppo censurato dal corrispettivo americano del Moige) avevano spianato quella strada che conduce a grandi imprese. C’è un ragazzo precario di nome Justin Halpern che voleva scrivere commedie e, per gioco e per noia, comincia a registrare le frasi pronunciate dal suo burbero, sconveniente papà che, anche se secca ammetterlo, ha un talento naturale per quella comicità che lui disperatamente insegue. Un suo amico legge, si sbellica e in breve tutto finisce su twitter. Ne parla anche il Daily Show e qualche attricetta di bell’aspetto si lascia sfuggire che c’è il padre di questo tipo che la fa tanto ridere. Non sono passati neanche sei mesi e Halpern ha già due milioni di followers.

La Harper Collins sigla un accordo per farne un libro che è subito un bestseller e la CBS si dichiara interessata a ricavarne una serie.

La CBS… e qui purtroppo va a infrangersi l’american dream perché, con tutta la buona volontà, l’ostinazione del network nel voler tradurre il materiale in qualcosa di buono per la prima serata, finisce per arginare la parabola vincente del signor Halpern che a volare dove osano le aquile perde il suo fascino di struzzo. Il vero problema del passaggio in tv, una tv commerciale, è infatti la riduzione di quelle meravigliose scorrettezze paterne ad un prodotto mainstream confezionato secondo le regole e i codici di quel genere tanto rassicurante ma ormai tristemente invecchiato che è la sit-com. Domestica per di più.

Il fatto che a dirigere gli autori ci sia David Kohan di Will & Grace purtroppo non basta a far funzionare le cose. La linguaccia del padre settantenne, che frusta il figlio trentenne tornato a vivere a casa, soffre infatti l’ingessatura dei clichè e non riesce a scavalcare il cancello del giardino.

La cosa migliore di $#*! My Dad Says è chiaramente William Shatner. Ma può bastare? Non proprio, e infatti lo show, lanciatissimo agli Upfronts del 2010, scivola via con un colpo di scopa solo un anno più tardi.

Ma prima che sia tardi e tutto sbiadisca in un vago ricordo avremo anche noi occasione di vedere la serie. In prima visione assoluta da domenica alle 22:29 maggio su Joi.