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Mtv sotto processo per "Jackass"

La televisione incita o no alla violenza? Il vecchio dilemma nato probabilmente con la televisione stessa è ritornato in primo piano negli Stati Uniti quando un ragazzo di 13 anni del Conneticutt, Jason Lind, ha deciso di imitare il suo idolo Johnny Knoxville dandosi fuoco.

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19.05.2009 - Autore: Laura Pinzauti
La televisione incita o no alla violenza? Il vecchio dilemma è ritornato in primo piano negli Stati Uniti quando un ragazzo di 13 anni del Conneticutt, Jason Lind, ha deciso di imitare il suo idolo Johnny Knoxville dandosi fuoco. Dopo aver visto su Mtv Johnny Knoxville che si rotolava su un barbecue, vestito con una tuta ignifuga su cui aveva attaccato alcune bistecche, mentre gli altri stunt del programma gli spruzzavano contro un liquido infiammabile, Jason Lind ha provato a ricreare lo sketch con laiuto di due suoi amici, ma non essendo uno stunt professionista come Johnny ne ha ricavato gravi ustioni di secondo e terzo grado. Quando i poliziotti locali lo hanno interrogato, Jason ha riferito che stava imitando una scena di Jackass. A quel punto è scoppiato lo scandalo, il padre di Jason si è rivolto a Joe Lieberman, vice di Al Gore, in corsa per le presidenziali del 2000 vinte dal suo rivale George W. Bush. Joe Lieberman noto oppositore della violenza in tv non si è fatto perdere loccasione e si è rivolto allemittente che trasmette il programma tv chiedendo di cancellarlo oppure di moderarne i toni violenti o almeno di spostarne la messa in onda, in un orario in cui che gli adolescenti non seguano la tv. Inizialmente il programma andava in onda alle nove di sera, ma dopo lincidente Jason Lind, è stato spostato in seconda serata. Mtv sostiene che lo spostamento dorario non ha niente a che fare con la richiesta di Lieberman. Prima dellinizio di Jackass appare una scritta che sconsiglia fortemente i telespettatori a ripetere quello che vedono nello show: ragazzi che si lanciano dai tetti, spettatori che si danno fuoco, performance estreme con i rollerblade sul cemento. Ai telespettatori viene inoltre reso noto che i protagonisti di Jackass sono degli stunt professionisti. Mtv si rifiuta di smorzare i toni di una trasmissione che ogni settimana viene seguita da 3 milioni di americani. Le polemiche sollevate da Lieberman hanno comunque avuto un effetto: i giovani spettatori di Jackass hanno organizzato una petizione online per salvare lo show.   Non è la prima volta che Mtv si trova coinvolta in un caso di cronaca. Nel 1993 un bambino di cinque anni ha appiccato il fuoco alla casa dopo aver visto una scena simile nel cartone Beavis and Butthead, e lincendio ha quasi ammazzato la sorellina minore. Pur rifiutandosi di modificare le scene più estreme del programma, Mtv ha voluto salvaguardare la sua immagine chiedendo al presentatore di Jackass, Johnny Knoxville, di registrare un breve video-messaggio per i suoi fan. Nello spot Johnny si rivolge direttamente ai telespettatori di Jackass: Smettete di imitarmi dice Johnny o vi farete male e il programma sarà cancellato. Probabilmente questa dichiarazione funzionerà come deterrente per i giovani telespettatori di Jackass, molto di più delle parole di un politico o di un genitore.  
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