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Mostri del passato

FoxCrime è pronta a ripercorrere una delle pagine più difficili della storia italiana. Dal 12 novembre i sei episodi della miniserie "Il mostro di Firenze".

Il Mostro di Firenze

11.11.2009 - Autore: Gianluigi Cacciotti
Quando la tv incrocia la storia italiana è il risultato sempre un'incognita. Specialmente quando la storia è una di quelle scomode, che non generano né orgoglio né vanto, ma solo dolore e rabbia. Fox Crime, distaccandosi un po' dai canoni tradizionalistici del giallo fantascientifico e della Sci-fi, decidere di scommettere sulla cronaca. E scommette sul caso di cronaca nera forse piu' drammatico e processualmente più lungo della storia italiana moderna. Il Mostro di Firenze.

Otto duplici omicidi commessi tra il 1968 al 1985 che hanno insanguinato le campagne toscane e sconvolto l'Italia intera.

I sei episodi della serie tv diretta da Antonello Grimaldi (“Caos Calmo”) e scritta da Daniele Cesarano, Barbara Petronio e Leonardo Valenti, ha già avuto un plauso di pubblico al Roma Fiction Festival, dove è stata presentata in anteprima.

Il punto di forza, secondo i produttori, sarebbe nel descrivere una pagina assai controversa della storia d'Italia senza darne alcuna opinione. Facendo parlare solo i fatti e gli atti giudiziari. Un'alternanza di tre livelli narrativi differenti, che passano dall'efferatezza degli omicidi e conducono al dolore dei familiari, attraversando tutto l'iter giudiziario fatto di appelli, ricorsi e cassazione.

Un punto di vista privilegiato e inedito, che attraverso gli occhi di Renzo Rontini (Ennio Fantastichini) e di sua moglie Winnie (Marit Nissen), porta alla luce il dolore e le battaglie familiari che hanno preceduto la sentenza. Si è scelto il personaggio di Renzo perché è quello che più rappresenta la tragedia, lo sconvolgimento repentino di una vita comune, tranquilla. Un uomo che si è battuto tutta la vita (morendo all'indomani della condanna di due dei tre imputati) per cercare la verità, indebitatosi economicamente per dare voce ad una giovane vita falciata senza alcuna dignità.

Il corpo di Pia Rontini (Tiziana Di Marco) uccisa il 29 luglio 1984 insieme al fidanzato Claudio Stefanacci (Giacomo Carolei) a Vicchio, fu ritrovato con evidenti segni di violenza e mutilazioni. Una delle piste seguite dai magistrati confermava alcune violenze subìte dalla ragazza nei giorni precedenti l'omicidio.

Colpevoli di questo e di altri 7 crimini furono dichiarati Pietro Pacciani detto "il Vampa", Mario Vanni detto "Torsolo" e Giancarlo Lotti detto "Katanga", i tre compagni di merende interpretati in maniera impressionante (per la veridicità di alcuni atteggiamenti tipici) da Massimo Sarchielli, Francesco Burroni e Massimo Bianchi.

“Il Mostro di Firenze” andrà in onda per sei settimane a partire da giovedì 12 novembre alle 21:00 su FoxCrime (canale 114 di Sky).