La serie TV tratta da Minority Report sarà un sequel del film con Tom Cruise. Lo annuncia l'Hollywood Reporter: sarà ambientata nel 2064, dieci anni dopo gli eventi raccontati nel thriller futuristico di Steven Spielberg.
L'altra novità è legata alla figura del protagonista: stavolta sarà una storia al femminile. Il film originale, cult datato 2002, ruotava attorno all'agente della pre-crimine John Anderton (Cruise), un antieroe affranto dal dolore per la perdita del figlio: un dolore che tentava di placare dedicandosi al suo lavoro, cercando costantemente la vendetta nei confronti del rapitore del figlio e affidandosi alle droghe prima di andare a dormire.
La serie TV sarà ambientata nell'epoca in cui la pre-crimine è stata chiusa (succedeva alla fine del film di Spielberg): seguiremo uno dei Pre-cog ancora in preda a terrificanti visioni di crimini futuri. Fino al giorno in cui incontrerà una detective che lo aiuterà a usare i suoi poteri di veggenza al fine di sventare gli omicidi imminenti.
A produrre la serie sarà la 20th Century Fox TV che ha incaricato come sceneggiatore Max Borenstein, lo stesso che ha scritto l'ultimo Godzilla. Al momento i realizzatori sono a caccia di un “grande nome” per affidarle il ruolo della protagonista: aspettiamoci un annuncio entro qualche mese.
