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Mark Salling di Glee si dichiara colpevole in un caso di pedopornografia

Trovate decine di migliaia di foto e video sul suo laptop e su un hard disk

Mark Salling

05.10.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
È, purtroppo, tutto vero: Mark Salling, ex interprete di Glee (dove era Noah “Puck” Puckerman) dal 2009 al 2015, si è dichiarato colpevole in un caso di pedopornografia e rischia di dover scontare una pena di sette anni di carcere e vent'anni di libertà vigilata. Dovrà inoltre pagare 50 mila dollari a ciascuna delle vittime che chiederà un risarcimento e sarà costretto a registrarsi come “sex offender”.
 
Salling era stato arrestato a dicembre 2015, quando una perquisizione in casa sua da parte della taskforce di Los Angeles creata per gestire i casi di crimine su internet contro minori aveva rivelato il materiale pedopornografico sul suo computer portatile, su un hard disk e su una chiavetta USB. Stando al fascicolo del caso sarebbero più di 50 mila tra immagini e video sul laptop e circa 4 mila immagini e 160 video sulla USB. 
 
Salling si era dichiarato non colpevole nel giugno dello scorso anno. Ora, invece, si è dichiarato colpevole di un reato: “possessione di pedopornografia relativa a un minore prepuberale”. La carriera di Salling si era arrestata dopo Glee, ed è praticamente certo che questo brutto caso sia l'ultimo chiodo nella bara per la sua vita da attore.
 
Fonte: Variety