Un corpo condannato all’immobilità, un cervello instancabile,
mosso da quella stessa curiosità che fin da bambino lo aveva portato a
interrogarsi sull’origine di questo universo, sull’esistenza o meno
dell’identità responsabile della sua creazione e sui possibili meccanismi che
porteranno alla sua distruzione. Lui è Stephen Hawking, matematico e
astrofisica britannico tra i più noti, affetto fin da bambino da una malattia
degenerativa muscolare e dotato di un’intelligenza fuori dal comune, che lo ha
portato alla laurea a soli vent’anni e gli ha aperto tutte le porte per una
carriera scientifica di tutto rispetto, con particolare interesse verso i buchi
neri.
Da giovedì 8 luglio su Discovery Channel (al canale 422
della piattaforma Sky) prenderà il via un’avventura televisiva che vedrà
proprio il celebre scienziato - e autore del best seller “Dal Big Bang ai buchi
neri. Breve storia del tempo” - come protagonista, nelle vesti di una sorta di
novello Virgilio, che accompagnerà gli spettatori dietro le quinte di molti
misteri del cosmo alla scoperta de “L’universo di Stephen Hawking”. Saranno tre
puntate di viaggio nella storia del
cosmo: dall’energia del Big Bang che lo ha generato, al mistero dei buchi neri,
fino alla nascita di stelle e pianeti. Il tutto senza lesinare su effetti
speciali e filmati della NASA digitalmente riprodotti, siccome anche l’occhio
(oltre al cervello) vuole la sua parte.
Si parte l’8 luglio
con il primo episodio, dal titolo eloquente: “Gli alieni”. Un viaggio nella
nostra galassia alla ricerca della risposta all’eterna domanda sull’esistenza o
meno di forme di vita alternative. Come potrebbe essere l’aspetto di queste
forme di vita, quali sono i principi scientifici per definire qualcosa come
“specie vivente” e quante sono le probabilità di entrare in contatto con loro?
A queste domande tenterà di rispondere Stephen Hawking nella prima puntata, in
onda a partire dalle ore 22.05, augurandosi che “se gli alieni dovessero
trovarci, vengano in pace”.
Passata poi la calda estate, a settembre saranno
altri due gli appuntamenti con l’astrofisico britannico. La seconda puntata
avrà il titolo di “Viaggi nel tempo”, ed affronterà tutte le possibilità di
distorsione del concetto di tempo e di spazio, con particolare attenzione
(visti gli studi di Hawking) alla possibilità di spostarsi nel tempo utilizzando
i buchi neri. Terzo appuntamento, infine, con “Vita e morte dell’universo”,
ovvero la storia che va dal Big Bang fino alla definitiva implosione del cosmo,
ed alla possibilità che un qualche nuovo universo possa prendere vita in
seguito.
NOTIZIE
L'universo di Stephen Hawking
Viaggio nei segreti del cosmo in compagnia di Stephen Hawking, su Discovery Science
05.07.2010 - Autore: Francesco Benincasa