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Lo show del' molleggiato'

Istrionico, enigmatico, geniale, populista, il "re degli ignoranti", come lui stesso si autodefinisce, ha ancora una volta colpito nel segno, realizzando uno spettacolo di quasi quattro ore, un po' talk show un po' varietà.

Celentano show

04.05.2001 - Autore: Roberto Denaro
Istrionico, enigmatico, geniale, populista, il re degli ignoranti, come lui stesso si autodefinisce, ha ancora una volta colpito nel segno, realizzando uno spettacolo di quasi quattro ore, un po talk show un po varietà, dove le lungaggini di alcuni momenti, vedi il tedioso dialogo con il professor Remuzzi sul tanto discusso tema della donazione degli organi, sono ampiamente compensate dalla brillantezza dalcuni sketch (memorabile il duetto con Dario Fo, con i due mostri della televisione alle prese con un gramelot in blues) e la qualità dei momenti musicali, dove Adriano riesce sempre a dare il meglio di sé. Proprio Dario Fo (non si diventa premi nobel a caso n.d.r.) impreziosiva con le sue performance vari stralci della trasmissione, mentre sopra le righe si collocavano anche le esibizioni di Panariello, bravo a non farsi sommergere dal mito ma a rispondere con proverbiale ironia colpo su colpo al \"molleggiato\", come quando rivolgendosi a Celentano affermava: Ma qui che succede, che faccio se bevo questacqua inizio anche io a sparare cazzate?. Parlando del contorno, sinceramente ancora non riusciamo a capire il ruolo di Asia Argento. La panciuta attrice, probabilmente scelta dal molleggiato per fare sensazione in virtù dellimminente maternità, non sintegra con il clima tendenzialmente ieratico ma anche a volte goliardico del programma, e non basta la perfetta conoscenza della lingua inglese, che le consente di dialogare con i superospiti stranieri in vece di Adriano, a giustificarne la presenza ed il faraonico ingaggio Rai. Dicevamo degli ospiti musicali, ottima la qualità dei gruppi intervenuti, tra cui i Rem, mirabili nella loro esibizione ma apparsi spiazzati dal confronto diretto con le teorie del Re degli ignoranti, ed i LunaPop, pronti ad attaccare insieme a Adriano un suo vecchio hit di successo, \"La Festa\", con il nostro che li rimbrottava con un bonario \"non avete il fisico\" cantato, alludendo chiaramente alla stanchezza palesata dai ragazzi bolognesi al termine della congiunta, scatenata, esibizione. Per il resto, Celentano non rinnega Celentano, monologhi su monologhi, anche se oramai sembrano più che altro assumere i connotati dei vaticini, contro tutto e tutti: bersaglio delle invettive dellex ragazzo della Via Gluck lOsservatore Romano, gli istituti di sondaggio, che vogliono, sono parole sue, snidare gli italiani, e soprattutto i colleghi comunicatori Fazio e Costanzo, rei, a suo dire, di avergli scatenato contro lesercito dei malati. In particolare contro Fazio si scaglia lira dellex molleggiato, in questa serata in versione statica, causa linfortunio alla caviglia subito nel corso del duetto con Dario Fo, che ne pregiudicava la mobilità nel proseguimento del programma: Questuomo dai modi da perbenino, gentilini, ha operato una sorta di lavaggio del cervello delle masse degna di George Orwell affermava lo stizzito conduttore. Concludendo, una nota di merito andava al Celentano regista, capace come pochi di distribuire con saggezza e, perché no, classe, primi piani ed inquadrature deliziose, aiutato in questo dalla bellezza della scenografia.  
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