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L'irriverenza di Homiez

Homiez è la serie tv animata che va in onda dal 16 dicembre ogni domenica e venerdì alle 20.30 e in replica alle 21.25 su Canal Jimmy, il canale tv via satellite.

Homiez

19.05.2009 - Autore: Francesca Camerino
\"Homiez\" è la serie tv animata che va in onda dal 16 dicembre ogni domenica e venerdì alle 20.30 e in replica alle 21.25 su Canal Jimmy, il canale tv via satellite. Se volete conoscere qualche curiosità della preparazione seguite lo speciale in onda venerdì 14 alle 20.00. I 30 episodi brevissimi, di un minuto ciascuno, sono ispirati al fumetto francese \"Lascars\" nato per merito dei due giovani autori Boris e Alexis Dolivet immersi di musica e di cultura hip hop. Gli Homiez, termine in gergo hip hop, sono quelli del tuo gruppo, della tua crew. La serie divertente e originale, descrive l\'incomprensione tra gruppi diversi e mostra il sordido vivere quotidiano che può diventare comico, almeno dal punto di vista Homiez. Ogni episodio è un\'istantanea presa tra i personaggi che vivono in un quartiere urbano di periferia, sui mezzi di trasporto pubblici o tra le vie di città che potrebbero essere, alla stessa maniera Londra, Parigi, New York. Litigiosi, comici e un po parolacciari, i personaggi hanno tra i quindici e i venticinque anni, sono sempre accompagnati dalla loro posse che considerano la loro seconda famiglia e dal buon hashish. Non esistono protagonisti. I nomi, i visi, i personaggi sono innumerevoli. Il clou di ogni episodio è rappresentato dagli incontri e dalle occupazioni quotidiane. Ogni episodio dura un attimo, sarcastico e graffiante. Tanti i colori nei pezzi (chiamati impropriamente graffiti), quei disegni sulle pareti fatti esclusivamente con bombolette spray, e nelle sequenze che sembrano rubate alla realtà hip-hop metropolitana. Le situazioni dei protagonisti si presentano paradossali come nella vita di tutti i giorni. I giovani personaggi cercano di distinguersi dando vita ad un mondo parallelo formato dalla cerchia ristretta di amici con i quali condividono gli stessi valori. Far sentire la propria voce in una società nella quale è difficile emergere, la necessità di provare forti emozioni anche attraverso l\'illegalità, la possibilità di dare sfogo a tutto ciò che accade durante la giornata, queste sono le voci che esprimono il disagio adolescenziale. A proposito di voci, a doppiare i nostri ragazzi sono stati chiamati Elio e le Storie Tese, band milanese geniale e un po pazzoide alla seconda esperienza come doppiatori dopo essere stati dietro alle sagome di \"Beavis & Butt-head\", cartone storico di Mike Judge. Il gruppo musicale irriverente per antonomasia, divertente e divertito di questa nuova esperienza gioca sul mestiere del doppiatore. Ma come dice Faso: E un lavoro durissimo quello del doppiatore...non ci sono altro che immagini abbinate ad un audio che viene emesso dalle voci possenti degli attori detti anche doppiatori ma che vogliono essere chiamati attori. Ma un minuto di cartoni è breve. Un minuto è un tempo relativo, un cartoon di un minuto riuscirà ad intrigarmi, a coinvolgermi? Un orgasmo dura una manciata di secondi..qualcuno si è mai posto il problema che fosse troppo poco??                  
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