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Le luci del venerdì sera

Dal 5 giugno, sul canale satellitare "Joi", verranno trasmesse le repliche della prima stagione e i nuovi episodi di seconda e terza.

Friday Night Lights

03.06.2009 - Autore: Elisabetta Tirabassi
Dillon è una piccolissima cittadina del Texas e trovare qualcosa di appassionante da fare è praticamente un’impresa impossibile. Le giornate passerebbero lente e tutte uguali in quello sperduto angolo di mondo, se a ravvivare la vita dei suoi abitanti non ci fossero i “Dillon Panthers”, la squadra di football del liceo. Tutto nella città ruota intorno ai ragazzi della squadra e tutti si aspettano da loro grandi cose. La prima? Vincere il campionato studentesco e portare l’intera comunità alla gloria. E quando arriva in città il nuovo allenatore, Eric Taylor (Kyle Chandler), per le strade, alla radio e in ogni posto di ritrovo, speculare sulla bravura di questo tecnico, fermo da 5 anni, è l’unica cosa per cui valga la pena perdere tempo. Tutti si chiedono se sarà all’altezza del suo compito e tutti in qualche modo, durante i giorni precedenti alla gara, cercano di fare pressione su di lui e sulla squadra perché, in fondo, eccetto il football, non c’è niente di bello in quel buco di posto. Per Taylor e i suoi ragazzi quindi la prima partita del venerdì sera diventa una prova che devono superare a qualsiasi costo.

Da queste premesse ci si aspetterebbe un telefilm sportivo per adolescenti, dove la scuola, le partite e qualche primo amore fanno da trama. In realtà questo show, nato dallo stesso produttore dell’omonimo film del 2004, Peter Berg, fa dello sport un mezzo per parlare di altri temi e per raccontare, a suo modo, la vita di un certo tipo di America ai margini, fuori dal circolo del glamour e del trendy, e soprattutto fuori dal clamore delle grandi città. Un’America in cui lo sport, o chi per lui, può davvero diventare fonte di riscatto e rivincita su una realtà dura e alienante.

Un velo di malinconia e tedio sembra ricoprire e avvolgere, fino al midollo, la cittadina di Dillon e i suoi abitanti. Poi, finalmente il venerdì sera, le luci dello stadio s’illuminano e per almeno sessanta minuti, l’inquietudine, la monotonia e tutto ciò che in città non va scompaiono, scacciati e relegati nel buio. Quel che resta sono 11 giocatori che hanno il compito di vincere, 11 pantere che, pur essendo poco più che dei ragazzi con mille problemi e mille incertezze, devono comportarsi come eroi e regalare la gioia della vittoria a un’intera città accorsa per incitarli.

Geniale e adattissima al suo scopo è la scelta della regia. Infatti, il telefilm ha un taglio quasi da documentario in cui, grazie anche a un’ottima fotografia, ogni singola scena, ogni singolo dettaglio, raggiunge lo spettatore con tutta la sua sconvolgente carica emotiva. Va inoltre elogiata la bellissima colonna sonora, perfettamente in sintonia con l’atmosfera ovattata e opprimente che si respira nel telefilm.

Segnatevi quindi questo appuntamento da non perdere: “Friday night lights”, ogni venerdì alle 21:00 sul canale satellitare Joi.
 
 

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