Le innumerevoli voci

Il politico Michele Ramaglia, Ciairo, il nonno virtuale a livello multimediale, il nipote di Benny Hill, Robertino. A quale dei tuoi personaggi sei più affezionato?   F.P.: “Dei personaggi che ho interpretato? A parte il nonno attendere prego… un po’ tutti perché sono tutti facenti parte della mia personalità. Bene, io li amo un po’ tutti, Robertino ho vinto qualche cosa, è forse quello a cui sono più affezionato perché è la mia componente infantile e poi alla Signora Lorena che è quella che ha il marito…curioso e poi c’è Vanessa che è un personaggio che non ho molto proposto in televisione ma al quale sono molto affezionato perché è la mia componente femminile. Ci tengo tanto anche perché viene fuori sempre più spesso negli ultimi tempi e chissà perché. E ancora c’è De Lollis, sì il Ruggero De Lollis, l’attore trombone, che è quello che ho rischiato di diventare io quando ho cominciato a fare l’attore e poi a livello di internèt c’è il Nonno Multimediale quindi: attendere prego. “   Che capiva ben poco mi pare di ricordare…   F.P.: “Mha, il personaggio a livello internèt era abbastanza preparato, sono io che capisco ben poco, non ho nessuna confidenza con il computer.”   Non navighi mai su internet?   F.P.: “Niente proprio, nella maniera più assoluta, non riesco nemmeno ad accenderlo e non ne possiedo nemmeno uno, però ho un bellissimo sito: viva viva viva francesco paolantoni punto com.   Che ti cura…   F.P.: “Che mi cura un tecnico a cui io do tutto il materiale. E’ un sito molto ricco su cui si può navigare per ore e ore, pieno di filmati, di fotografie, di cose audio, come si chiamano… Sì, il mio rapporto con internet è questo: il mio sito attraverso altre persone.”   Cosa ti piacerebbe fare se sapessi usare il computer o se avessi il tempo di imparare?   F.P.: “Che mi piacerebbe fare… forse navigare mi manca, perché sono curioso, ma adesso sto imparando. Avendo un sito mi stanno scrivendo le mele per cui quando mi arrivano queste mele io le rimando indietro con la risposta e il ringraziamento. Sto cominciando a capire piano piano qualcosa. Molto piano.”   Cosa vuoi fare da grande?   F.P.: “Sicuramente il cinema. Forse è il linguaggio che mi dà la possibilità di giocare in assoluto, quello che ti dà la possibilità di giocare veramente. Sì, sul cinema ci punto molto.”