

NOTIZIE
Largo a Noddy
"Largo a Noddy" (Make Way for Noddy) è un cartone che ci tiene compagnia tutte le domeniche su Raitre alle 7.20.

19.05.2009 - Autore: Annarita Camardella
Anche i bimbi italiani possono godere della compagnia di Noddy, personaggio animato nato dai racconti per l’infanzia di Enid Blyton, autrice inglese di fama internazionale. \"Largo a Noddy\" (Make Way for Noddy) è un cartone realizzato in CGI (Computer Generated Imagery), che si rivolge ai bambini tra i tre e i cinque anni. E’ con noi tutte le domeniche su Raitre, alle 7.20, all’interno del programma “Aspettando: E’ domenica papà”. L’edizione italiana, curata da Annalisa Liberi, si articola in 100 episodi da 10 minuti l’uno, che raccontano le avventure di Noddy, tassista di Giocattolandia, luogo magico e colorato, animato da avventure semplici ed educative, stimolanti per le prime esperienze dei più piccoli. Il progetto è tra le novità di Raicinema, scaturite dall’acquisto di cartoni europei.
Il cartone sottolinea i valori sociali più importanti come l’aiuto reciproco, la necessità di risolvere i problemi, l’amore per la famiglia e gli amici. Noddy viene prodotto dalla SD Entertainment, su richiesta della Chorion, società che detiene i diritti sulle opere della Blyton.
Il simpatico burattino, dal buffo capellino blu, si sposta al volante della sua macchinina gialla e rossa, affrontando le situazioni con ottimismo. Ha tanti amici, tra cui Barbaneve, gnomo centenario, che dispensa saggi consigli. A volte Noddy commette degli errori: ciò lo avvicina ai bambini, spesso intimoriti dalle nuove situazioni imprevedibili.
Noddy è tra i personaggi più famosi per l’infanzia, paragonato addirittura a Topolino. Molti artisti se ne sono occupati, a partire dalle illustrazioni del tedesco Harmsen van der Beek. Alcuni critici lo hanno definito “insipido” e non abbastanza stimolante, o hanno intravisto, in alcuni personaggi delle sue storie, figure “spaventose” per i più piccoli: ricordiamo i Golliwogs, poi trasformatisi nei Goblins. Di fatto Noddy costituisce un valido incentivo alla lettura, e un formidabile strumento per la somministrazione, in TV, di contenuti di intrattenimento educativo.
Nella zona Asia-Pacifico, le serie TV hanno avuto enorme successo soprattutto perchè i genitori gradivano che i piccoli imparassero le basi del linguaggio con Noddy, in modo accattivante e divertente. La stessa Enid Blyton, insegnante nelle scuole materne, ideò il personaggio per rendere l’esperienza dell’apprendimento più piacevole.
Entusiasmo per il piccolo amico è stato espresso anche in Cina: dallo scorso marzo si è diffusa in Italia la notizia che Noddy sarebbe giunto con la sua macchinina a dilettare i milioni di bambini cinesi, che quindi, presto, sarebbero impazziti per i suoi libri, giocattoli, video e DVD. Il cartone, vero fenomeno globale, è programmato in 115 Paesi tra Europa, Africa, Nord America, Medio Oriente, ed è al primo posto per audience nel Regno Unito e in Francia. Ora si propone in Italia, nei Paesi del Nord Europa e in Polonia.
Per ulteriori curiosità: www.noddylive.co.uk