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L'angelo azzurro

Marlene Dietrich è nata con il cinema. Era il 27 febbraio 1901, l'alba del secolo delle immagini, quando Maria Magdalena Kostrzyn Von Losch, in arte Marlene Dietrich, nasceva a Berlino.

Marlene Dietrich

12.04.2007 - Autore: Luigi Massi
Marlene Dietrich è nata con il cinema. Era il 27 febbraio 1901, lalba del secolo delle immagini, quando Maria Magdalena Kostrzyn Von Losch, in arte Marlene Dietrich, nasceva a Berlino. A cento anni dalla sua nascita, Cineclassics, il canale del gruppo Multithèmatiques dedicato al cinema classico, dedica una rassegna-omaggio a questa grande attrice e cantante, ma soprattutto diva. Cinelassics propone cinque film dellAngelo azzurro, rimasta nellimmaginario collettivo grazie alla figura della chanteuse Lola nellomonimo film del 1930, diretto da Joseph Von Sternberg. Ed è proprio con Langelo azzurro che parte, significativamente, la rassegna, il 5 dicembre alle 20.45: rivedremo la fatale Lola Frolich, ambigua cantante di cabaret, ammaliare un anziano professore fino a condurlo in rovina. Lomaggio di Cineclassics allattrice tedesca prosegue, nello stesso giorno, in seconda serata, con Angelo, del 1937, diretto da Ernst Lubitsch, in cui la Dietrich impersona il ruolo di Lady Maria, una moglie insoddisfatta che intreccia un flirt a Parigi con un appassionato corteggiatore. Alla fine Lady Maria sceglierà di rimanere accanto al marito, pur non amandolo. Mercoledì 12 dicembre alle 20.45 è la volta di Marocco, primo dei sei film girati per la Paramount con Von Sternberg, che valse all\'attrice tedesca una nomination allOscar. Anche qui, come nel film che laveva resa celebre, la Dietrich interpreta il personaggio di una cantante di cabaret, Amy Jolly, mantenuta da un ricco pittore, che arriva nel Marocco spagnolo e s\'innamora di Tom Brown (Gary Cooper), semplice legionario, desiderato da una schiera di donne. Per lui abbandona tutto e, scalza, s\'incammina nel deserto pur di stargli vicina. Unaltra figura di donna, fragile e forte al tempo stesso, la ritroviamo in Disonorata (mercoledì 19 ore 20.45): durante la guerra del 1915-18 la vedova di un ufficiale, diventata ormai prostituta, viene assunta dai servizi segreti austro-ungarici e contribuisce allarresto di un giovane russo, spia anchegli. La protagonista finirà per innamorarsi del giovane che la condurrà al processo per tradimento. Il ciclo si chiude mercoledì 26 con Capriccio spagnolo, in cui lattrice indossa le vesti di Concha Perez, pericolosa femme fatale, sigaraia dissoluta e ribelle, che il ricco Don Pascual sconsiglia al giovane e focoso Antonio Galvan di avvicinare. Ne risulterà un duello allultimo sangue. Lomaggio alla diva tedesca prosegue anche su Studio Universal, il canale di cinema diffuso da Stream, con lo speciale a rotazione Marlene Forever che offre una rara intervista allattrice e immagini dai suoi concerti. Inoltre, ognì lunedì di dicembre appuntamento con i film: Shangai Express, LImperatrice Caterina, Partita dazzardo, La taverna dei sette peccati, Scandalo internazionale e Linfernale Quinlan. Sono i film dellaltra faccia di Marlene, quelli in cui, con la sua grande personalità artistica, seppe confrontarsi con registi di fama (Welles, Hitchcock), gettandosi alle spalle gli anni del divismo e superando una volta per sempre latmosfera un po formalista e decadente dei film di Von Sternberg. Dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, di essere unattrice con la \"A\" maiuscola.      
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