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L'amore e' eterno finche' dura

La nuova, divertente e matura commedia di Carlo Verdone, con Laura Morante e Stefania Rocca.

L'amore è eterno finche dura

12.04.2007 - Autore: William Chioccini
Regia: Carlo Verdone con: Carlo Verdone, Laura Morante, Stefania Rocca   Gilberto (Carlo Verdone), oculista cinquantenne annoiato dal menage familiare, cerca qualche emozione in uno "speed date" (un incontro di gruppo in cui i partecipanti hanno tre minuti per rimorchiarsi), ma un imprevisto porta sua moglie Tiziana (Laura Morante) alla scoperta di tutto: Gilberto è costretto a fare le valigie e a rifugiarsi a casa di amici, Carlotta (Stefania Rocca) e Andrea (Rodolfo Corsato).   La struttura del film è quella già collaudata della commedia a sfondo drammatico, classica delle opere di Carlo Verdone. In questo caso, però, l'aspetto comico non viene ricercato a tutti i costi, e l'aspetto più serio viene affrontato con maturità. Verdone ha dichiarato che sono state scritte tredici versioni della storia, e questo lavoro sulla sceneggiatura ha portato chiarezza ed equilibrio. I tempi, sia comici sia drammatici, sono ottimi. La risata non è mai forzata, e il dramma è controllato, non sfocia mai in scene tragiche esagerate. "Io racconto quello che sento", ha detto ancora Verdone, confessando di vivere una fase più tranquilla e serena della sua vita. Il film riproduce questo stato d'animo nella maturità con la quale affronta la spinosa questione del "per sempre". L'eternità non appartiene all'uomo, e i personaggi del film se ne rendono conto dopo qualche sbandata (d'altra parte errare è umano!). Gilberto è un oculista, ma, letteralmente, non vede quello che ha sotto gli occhi, così come il suo collega Andrea. Tiziana, la moglie di Gilberto, lavora come psicologa di coppia, ma è la prima a non applicare le istruzioni che dà alle coppie che ha in cura. Carlotta, invece, fa l'agente immobiliare, sempre in giro per lavoro, pronta a cambiarsi d'abito a seconda delle circostanze: il suo mestiere rispecchia la sua personalità, restia ad essere controllata e programmata. Per amore i personaggi del film fanno tutto e il contrario di tutto, ed eppure basta smettere di pensare ai rapporti sentimentali come ad un'ossessione per scoprire che le cose sono molto più semplici di quello che sembrano.   "L'amore è eterno finché dura" segna senza dubbio una crescita artistica di Carlo Verdone. La maturità raggiunta gli permette di guardare alle cose con maggiore distacco ed obiettività, senza tuttavia far mancare quel coinvolgimento dello spettatore che ha sempre caratterizzato il suo cinema.