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L'altra tv di Boris

Sbarca il primo marzo su FX la terza stagione di "Boris", la fuori-serie italiana. Torna il set più sgangherato e dissacrante della televisione.

Boris 3

26.02.2010 - Autore: Francesco Benincasa
Basta guardare anche un solo minuto di una delle puntate delle prime due stagioni della “fuori-serie Boris”, che il canale Cielo sta trasmettendo da qualche tempo in dosi massicce ogni venerdì sera, per ritrovarsi a bollare come “troppo italiana” – togliendo di bocca le parole al “divo” Stanis La Rochelle (Pietro Sermonti) - una qualsiasi delle tante fiction proposte sulla televisione generalista nostrana, ad eccezione di pochi azzeccati progetti.

Il cast della ributtante fiction “Occhi del cuore” è stato infatti, per due stagioni, protagonista, interprete e amplificatore di tutte le malefatte possibili e immaginabili che si celano dietro la costruzione di un prodotto televisivo come sono le fiction, dall’imperizia e i vizi dei tecnici addetti alla fotografia fino agli intoccabili attori con raccomandazione di ferro, dalle bizze di attori cani, che si sentono pronti per posare il calco della loro mano sulla Hollywood Walk of Fame, fino a sceneggiatori impegnati in sessioni compulsive di solitari al computer o in gare all’ultimo sangue con le freccette. Tanto, quando ci si trova davanti a un buco di sceneggiatura, se ne può sempre venir fuori con una bella “espressione basita” (F4 – per i più tecnici) e aprire un nuovo capitolo della storia.

Sarà quindi un’ottima notizia per i tanti fan, che hanno sempre dimostrato nelle occasioni pubbliche (si veda alla voce Roma Fiction Fest) di accorrere per stringersi vicino ai propri beniamini, la partenza, in esclusiva su FX (al canale 119 della piattaforma Sky), della terza stagione della serie, che non tradisce e conferma gran parte del cast vincente, pur andando incontro a qualche novità, da quel che concerne la regia fino all’ambientazione della storia.

Il trio di sceneggiatori composto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, che nelle prime due stagioni firmava anche la regia, ha infatti lasciato la direzione a Davide Marengo (“Notturno Bus” e, rimanendo in ambito televisivo, “Il commissario Manara”), per dedicarsi completamente alla sceneggiatura e alla direzione creativa, mentre per quel che riguarda l’ambientazione, non più sul set di “Occhi del cuore” si muoveranno gli attori e le maestranze, sotto l’occhio del regista (fittizio) René Ferretti (Francesco Pannofino), quanto sul set di una nuova fiction a tema medico: “Medical Dimension”.

La decisione, già comunicata nel corso dell’ultima edizione della rassegna romana dedicata alla fiction e ai telefilm, è stata quella di allontanarsi un po’ dallo stereotipo italiano, già abbondantemente massacrato nel corso delle prime due stagioni, per allargare lo sguardo ai prodotti internazionali, per un tentativo già sperimentato in verità anche dai prodotti della TV generalista (“Medicina Generale” e “Medici miei”, tra gli ultimi titoli) senza la gloria sperata.

Verrà quindi il momento di lasciare la famigerata Villa Orchidea, per tutto il cast di “Boris”, fin dalla prima delle 14 puntate previste per questa terza serie, con il rischio patente di non veder bissati i successi (del tutto insperati) in termini di ascolto di “Occhi del cuore”. Al successo di “Medical Dimension” dovranno contribuire per certo tutti quanti, da Biascica (Paolo Calabresi) a Duccio (Ninni Bruschetta), dalla organizzatissima ed autoritaria assistente Arianna Dell’Arti (Caterina Guzzanti) allo stagista (ma lo sarà per sempre?) Alessandro (Alessandro Tiberi), dall’ex schiavo Lorenzo (Carlo De Ruggeri) fino al delegato di produzione Diego Lopez (Antonio Catania). Con loro, volti nuovi di questa terza stagione, troveremo la new entry Fabiana, interpretata da Angelica Leo, e Marco Giallini, che interpreterà Valerio, l’attore maledetto del cinema italiano.

Nutrita anche la schiera di guest star che entreranno a sorpresa nel corso della stagione, con nomi del calibro di quelli di Filippo Timi, Laura Morante, Massimiliano Bruno (Martellone),Paolo Sorrentino a farla da padrone, a conferma anche dell’apprezzamento che la serie raccoglie tra gli stessi addetti ai lavori. Non mancherà di certo nemmeno la solita incursione ad effetto del gorilla della nota pubblicità dell’aperitivo, che come in ogni stagione entra in studio per chiedere un’informazione.

Ultima delle novità di stagione, il cambio di canale. “Boris” sarà infatti in onda su FX, che per l’occasione si rifà anche il trucco e si presenta tutto nuovo ai nastri di partenza, con un’offerta che, proprio a partire dal primo giorno di marzo, spazierà dalle serie televisive internazionali più acclamate e prestigiose alle produzioni italiane innovative e sperimentali, fino a docu-fiction, stand up comedy e animazione per adulti. Molto interessante tra l’altro a livello promozionale, sul sito della stessa emittente, il BeatBox che permette ai navigatori in cerca di informazioni sulla messa in onda della nuova stagione di “Boris” di creare il proprio loop personalizzato, utilizzando i suoni e le espressioni tipiche dei protagonisti della “fuori-serie”, e di farlo ascoltare agli altri utenti.

Primo appuntamento con “Boris 3” – una produzione Wilder per Fox Channels Italy – fissato per lunedì 1 marzo, in esclusiva assoluta alle ore 22.45 su FX (canale 119 della piattaforma Sky), per la messa in onda dei primi due episodi, collegati tra loro, dal titolo “Un’altra televisione è possibile”.
Nomen omen, verrebbe da dire, e proprio “Boris” ne è una bella dimostrazione.