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La tv vista da Mao

Mao: sicuramente ce lo ricordiamo sullo sgabello di "Kitchen", trasmissione condotta da Andrea Pezzi su MTV, a suonare la sua inseparabile chitarra.

Biografia di Mao

14.03.2003 - Autore: Andrea Andypop Camerino
Sicuramente ce lo ricordiamo sullo sgabello di \"Kitchen\" (trasmissione condotta da Andrea Pezzi su MTV) a suonare la sua inseparabile chitarra. Oggi, in compagnia di Valeria, conduce su MTV una trasmissione tutta sua: \"Romalive\". Si chiama Mao ed è un ragazzo simpatico, cordiale e soprattutto disponibile a parlare con noi di \"Roma Live\", e di tante altre cose.   Sono passate circa due settimane dallinizio di \"Romalive\". Quali sono le tue prime impressioni?   \"Intanto la diretta, sicuramente emozionante ma altrettanto caotica. Un vero delirio. E poi il sito che sta andando alla grande e che penso ci riservera molte sorprese. La possibilità di sentire lopinione di molte persone è qualcosa di stimolante per chi segue la trasmissione\".   Pensi che \"Romalive\" sia più una trasmissione televisiva o un sito web?   \"E\' soprattutto un \'sito\' a cui è agganciato un programma tv. E con questo voglio dire i sondaggi, la classifica e chiaramente le opinioni di chi ci segue. Per una volta tanto è come se il microfono passasse da una parte allaltra dello schermo\".   Sul sito di \"Romalive\" è presente anche la classifica dei venti argomenti più discussi. Come sta andando?   \"Ai primi posti della classifica non ci sono gli argomenti più graditi, bensì quelli più commentati. Infatti sul sito arrivano continuamente commenti e preferenze che fanno salire o scendere una cosa rispetto allaltra in tempo reale\".   Tra poco uscirà il tuo album....   \"Ebbene sì. Ho terminato lincisione della parte strumentale dellalbum. Proprio in questi giorni, qui a Roma, contiamo di registrare le parti vocali per poi passare al mixaggio. La sua uscita è prevista per fine aprile, al massimo ai primi di maggio. Nel frattempo vi \'beccherete\' un po\' di concerti in giro per la città\".   Ha già un titolo?   \"Si intitolerà \'Su Misura\'\".   Quali sono le tue preferenze musicali?   \"Ultimamente ho per le mani unantologia dei Bee Gees. Mi è tornata sta botta di disco. Poi ascolto, ed era un po che non lo facevo, \"Emotional Rescue\". Un grande disco dei Rolling Stones che soddisfa tutto il mio attuale bisogno di \'chitarre elettriche\'\".   Pensi che Internet possa soppiantare la televisione?   \"Penso di no. Ormai è acquisito il fatto che si proceda per integrazione. Mi auguro solo che Internet smuova un po la situazione in cui si trova oggi la televisione in Italia che trovo quasi drammatica. Ha perso quella che doveva essere la sua \'vocazione\' originale: ovvero sia un mezzo di comunicazione in cui possono svilupparsi e convivere una serie di esperienze diverse. Invece è diventata una bandiera, il \'manifesto estremo\' dellomologazione, del consumo di massa e della capacità di schierarsi. Il più grande errore commesso dalla televisione pubblica è quello di aver tentato di fare concorrenza a quella privata perdendo la sua peculiarità\".   Allora che ci fai tu in televisione?   \"Ho deciso di fare questo programma e quindi di ritardare luscita del mio disco per due ragioni. Il primo motivo che mi ha spinto è stato quello di trasferirmi a Roma. Inoltre \"Romalive\" mi sta dando la possibilità di dire la mia....e non è poco! Penso che \"Roma Live\", rispetto ai classici talk shows in cui non si fa altro che confermare schieramenti e opinioni già esistenti, ci dà la possibilità di valorizzare quelle che sono le \'differenze\'. Io ritengo che questa sia una cosa fondamentale\".   Qual è il tuo rapporto con la tecnologia? Da Internet ai cellulari....   \"Essere per esempio contrario al cellulare in Italia sarebbe una presa di posizione troppo \'forte\'. Bisognerebbe giustificarla e io non ho molti argomenti a riguardo. Io ce lho il cellulare, quasi come tutti. Sicuramente la tecnologia funziona un po da \'spauracchio\'. Con lambizione di essere sempre supertecnologici si perde di vista il vero motivo per cui ce ne serviamo. Che non è certo quello di essere più alla moda o più \'fichi\' degli altri. Chiaramente senza arrivare a demonizzare loggetto in sé. Forse bisognerebbe solo prendersi un po\' più in giro e rendersi conto che spesso se ne fa un uso eccessivo\".   Se ti dico \'Grande Fratello\' tu che mi rispondi?   \"Che forse sarebbe stato meglio chiamarlo \'Grande Sorella\'!\"    
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