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La storia di Antonio

Siamo nel 1221. Antonio(Daniele Liotti), frate francescano naufragato sull'isola con il suo confratello Giulietto( Enrico Brignano). Al vescovo racconta la sua storia.

Sant' Antonio di Padova

12.04.2007 - Autore: F.C.
Siamo nel 1221. Antonio (Daniele Liotti), frate francescano naufraga sullisola con il confratello Giulietto (Enrico Brignano). Antonio racconta al vescovo la sua storia. Nella Lisbona del 1210 Fernando (così si chiama Antonio prima di vestire labito di Francesco) è un nobile di grande intelligenza destinato a diventare cavaliere. Un giorno, in duello, ferisce gravemente il suo migliore amico per rivalità amorosa: la presa di coscienza della vanità del mondo e il senso di colpa lo spingono ad offrire la sua vita a Dio in cambio di quella dellamico. Così, quando Nuno (Peppino Mazzotta) è fuori pericolo, Fernando si congeda da Tereisa (Vittoria Puccini), lascia la famiglia e si fa frate. Tra gli agostiniani di Coimbra, Fernando(Daniele Liotti) diventa sacerdote ma non trova la pace che cercava: la corruzione, i vizi, e le tentazioni dilagano anche tra le mura in cui si è rinchiuso. La morte del padre in guerra andato a morire per lui acuisce la sua sensazione di inutilità e la sua crisi interiore. Nasce in lui un grande desiderio di martirio, decide di vestire il saio francescano con il nome di Antonio convinto di andare a predicare il vangelo in Africa. Nel viaggio lo accompagna Giulietto, frate minore. Siamo di nuovo in Sicilia. Antonio che è giunto in Africa, si è ammalato. Decisi a tornare a casa sono sorpresi da una tempesta e naufragano sulle coste dellisola. I due si recano ad Assisi per mettersi a disposizione di Francesco(Pedro Casablanc). E il momento in cui Antonio capisce che per seguire Dio dove farsi umile e semplice, così si aggrega assieme a Giulietto ai minori che vivono a Montepaolo, vicino Forlì. E qui che lavorando i campi e vivendo con poco, il giovane trova la serenità. Antonio proclama un sermone nel corso di una cerimonia: le sue parole commuovono i presenti e rivelano per la prima volta le sue grandi doti comunicative e intellettuali. E un usignolo nei suoi discorsi che trasudano cultura. Francesco lo autorizza a predicare. Antonio e Giulietto girano per lEuropa e giungono a Padova. La città subisce la prepotenza dei malvagi usurai che fanno imprigionare i debitori facendoli morire di inedia e portando così alla rovina famiglie intere. Antonio denuncia le responsabilità degli strozzini e insieme ai confratelli lavora per aiutare le famiglie oppresse dai debiti. Ma gli usurai hanno un piano: invitano il frate a cena cercando di ucciderlo servendogli una minestra avvelenata. Antonio se ne accorge ma li vuole convincere a cambiare vita per cui si mette a mangiare sotto i loro occhi compiendo il miracolo della minestra. La notizia del miracolo si diffonde rapidamente assieme alla fama di Antonio tanto che il consiglio di Padova approva la proposta del frate di abolire il carcere per debiti. Ma la malattia del frate continua a peggiorare e il 13 giugno 1234 a Camposampiero muore alletà di trentasei anni. Undici mesi dopo viene proclamato santo.
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