Rupert Murdoch non si è voluto perdere la presentazione alla stampa italiana di MySky, il nuovo servizio offerto da Sky che permetterà di gestire in modo semplice, intuitivo, ma soprattutto interattivo, la vasta programmazione televisiva offerta dalle sue reti. Dopo il successo ottenuto in America e Gran Bretagna con il nuovo progetto, il magnate australiano si è presentato(quasi) a sorpresa nella sede romana di Sky di via Salaria. Di fronte ad un nutrito pubblico di giornalisti, Murdoch si è seduto al fianco di Gianluca Vialli, Andrea Zappia (direttore marketing Sky) e Tom Mockridge (Amministratore delegato di Sky Italia) per presentare il nuovo Set Top Box, con tanto di telecomando MySky.
La peculiarità del nuovo apparecchio - che può sostituire o affiancare l’attuale decoder Sky – risiede nella possibilità di creare un palinsesto personalizzato in base ai propri gusti, con la totale autonomia di fruizione dei programmi. In parole povere: l’utente potrà mettere in pausa anche i programmi trasmessi in diretta. Una volta schiacciato il tasto pause del telecomando, il decoder, dotato di un hard disk integrato, comincerà a registrare la trasmissione, consentendo allo spettatore di non perdersi neanche un secondo del proprio programma preferito. Il disco rigido permetterà la registrazione di 60 ore di programmazione in qualità digitale, con supporto audio Dolby Digital 5.1.
Si potrà anche “riavvolgere il nastro” e tornare indietro per rivedere una scena di un film o un’azione di un evento sportivo. Al termine del replay, ci si potrà riallineare alla diretta a velocità personalizzata per non perdersi neanche un fotogramma, oppure continuare la visione dal punto in cui la si è lasciata, sganciandosi, letteralmente, dalla diretta. Tutto questo è il PVR, Personal Video Recorder, tecnologia che permette di plasmare il palinsesto secondo i propri impegni, ma anche secondo il codice del buon marito, come ha sottolineato Gianluca Vialli con un simpatico intervento.
L’ex attaccante di Sampdoria e Juventus, ora cronista Sky, ha presentato così un altro aspetto del nuovo decoder: la possibilità di registrare due programmi simultaneamente mentre si assiste ad un terzo e la registrazione periodica automatica delle serie tv preferite. Così, assicura Vialli, la sera marito e moglie non litigheranno più davanti al televisore. Tutte le registrazioni effettuate dall’utente compongono il palinsesto del “canale virtuale” My Channel, il cui accesso è semplificato dall’apposito tasto presente sul nuovo telecomando Sky. L’utente, così, potrà vedere quello che vuole, quando vuole, senza videocassette né Dvd-r (i cui recorder, ricorda Andrea Zappia, attualmente sono in commercio a non meno di 400 euro).
Una rivoluzione vera e propria quella proposta da Murdoch con il nuovo prodotto. Il nuovo Set Top Box permetterà agli utenti di selezionare e catturare i propri programmi preferiti nella capiente memoria di serie del decoder, ben 160 GB, per vederli e rivederli a proprio piacimento. Il presidente di Sky ha lasciato la sala stampa dopo aver dribblato con eleganza – alla Vialli, verrebbe da dire - le domande più pungenti dei colleghi della carta stampata. Berlusconi lo aspettava per pranzo.


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La rivoluzione nel telecomando
Con MySky la tv digitale entra nell'era dell'interattività totale. Scopriamo insieme il decoder che rivoluzionerà il modo di vedere la televisione.

12.04.2007 - Autore: Diego Anzisi