Domenica 7 maggio si è conclusa la quarta edizione del Telefilm Festival, manifestazione nostrana dedicata interamente ad un genere spesso bistrattato che, a quanto pare, sta cercando la sua ‘rivincita’. Missione compiuta. Le reti non vedono piu’ i telefilm come ‘tappabuchi’ del palinsesto ma come prodotti forti, anche da prima serata. E, infatti, erano in tanti presenti alla kermesse: Raidue, Mediaset, Jimmy, Paramount Comedy, Discovery Channel, Foxlife, Fox, i neonati canali FX (dedicato al pubblico esclusivamente maschile) e Fantasy (dedicato a horror, mistero, science-fiction e avventura).
Le sceneggiature sono accurate- formalmente e nei contenuti- (Lost insegna), spaziando dalla semplicità del sorriso all’introspezione psicologica. Per tutti i gusti, per tutte le età, per chi vuole un momento di evasione, per chi ha voglia anche di riflettere. Molti sono gli attori con la A maiuscola. Lo ha dimostrato uno degli ospiti della manifestazione: Kate Mulgrew, il capitano Kathryn Janeway di Star Trek Voyager, in assoluto prima capitano-donna nella storia di Star Trek, ruolo che le ha regalato un Saturn Award (l’Oscar della fantascienza). Donna forte, colta, ha rivelato che vorrebbe terminare la sua carriera a teatro, da dove ha cominciato.
Grande spazio per i dibattiti: con Aldo Grasso e Simona Ventura si è parlato delle due Isole piu’ amate della tv italiana- Lost e l’Isola dei Famosi-; si è discusso sulle eredi di Sex and The City mentre il cantautore Ivan Cattaneo, lo stilista Elio Fiorucci e vari giornalisti hanno dibattuto sul revival degli anni Ottanta (testimoniato dall’incredibile successo dell’UPN, Everybody Hates Chris). Ma di telefilm si parla sempre di piu’ e ovunque, tra blog su Internet e gruppi di persone che si riuniscono per vedere la puntata della serie del cuore.
Spazio ai fan club, perché anche da questo si misura il successo di un genere. Successo confermato infine dal bagno di folla che ha accolto Benjamin McKenzie e Kelly Rowan , due dei protagonisti di The O.C., telefilm cult riuscito nel difficile intento di non far rimpiangere Beverly Hills e Dawson’s Creek. Idoli di scatenati teeenagers e non solo (abbondano i trentenni), osannati come due veri divi di Hollywood, hanno provato a spiegare il successo della serie che ha regalato loro la popolarità. La formula magica sarebbe la miscela tra soap e problematiche quotidiane quali l’alcolismo, le droghe, i rapporti con l’autorità in generale.
Molte le novità che vedremo nel 2006 e i primi mesi del 2007. Intanto la fabbrica dei telefilm prosegue inarrestabile. A metà maggio i vertici dei grandi network americani si riuniranno a Los Angeles per stilare la lista dei promossi e bocciati di questa stagione, dei telefilm che approderanno in Italia nel 2008 e di quelli che molto probabilmente non vedremo mai.
Al termine del Telefilm Festival edizione 2006 è stata resa nota la classifica dei risultati del sondaggio Telefilm Dell’Anno realizzato tra i lettori del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, partner della manifestazione
La Top Seven dei Telefilm Stranieri
1. The O.C.
2. Lost
3. CSI: scena dal crimine
4. Una mamma per amica
5. Streghe
6. Angel
7. Dr.House
Rispetto all’anno scorso CSI perde ben due posizioni, infatti al TFF 2005 si era aggiudicato il primo posto.
La Top Seven dei Telefilm Italiani
1. Gente di mare
2. RIS 2
3 Distretto di polizia 5
4 Camera Café
5. Don Matteo 5
6. Carabinieri 5
7. La Squadra


NOTIZIE
La rivincita dei telefilm
Accolti come star hollywoodiane, Benjamin McKenzie e Kelly Rowan chiudono il Telefilm Festival 2006. Ulteriore dimostrazione che se il grande schermo non perde il suo innegabile fascino, le serie tv non stanno a guardare

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace