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La realta' virtuale di Matrix

E se la profezia fosse vera? E se domani questa guerra potesse finire? Non è questo un buon motivo per combattere? Non è questo un buon motivo per morire?

Matrix Reloaded 2003

12.04.2007 - Autore: lg
Circa quattro anni fa i fratelli Wachowski hanno dato vita a Matrix: il visionario racconto che sbalordì mezzo mondo. Ispirandosi visivamente ai cartoni animati giapponesi come "Akira" e "Ghost in the Shell" ai fumetti di Geof Darrow e ad autori di fantascienza come William Gibson, Philip K. Dick e Lewis Carrolll, i due geniali registi hanno concepito una vera e propria rivoluzione estetica dell'immagine.   Innanzitutto nelle straordinarie scene dei combattimenti i Wachowski hanno adottato le teorie della scuola di Hong Kong; cioè gli attori principali devono eseguire loro stessi le scene di lotta, in questo modo i combattimenti non sono una pausa spettacolare ma un momento essenziale del racconto. Così per prepararsi a Matrix, Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss, Laurence Fishburne e Hugo Weaving hanno trascorso quattro mesi ad allenarsi con un maestro di arti marziali. Reeves ha dedicato almeno sette ore al giorno al kung fu. A fine allenamenti Keanu doveva immergersi in una vasca piena di ghiaccio per far riprendere il corpo dalle contusioni ricevute. La scena del combattimento tra Neo e l'agente Smith ( 27 giorni di riprese) e i suoi cloni è stata una delle più difficili. Reeves ha dovuto imparare 500 movimenti diversi da opporre ai 100 agenti Smith.   Insieme alle coreografie dei combattimenti i fratelli Wachowski hanno rivoluzionato il modo di fare cinema grazie alla produzione di unici e straordinari effetti visivi. John Gaeta supervisore degli effetti visivi della trilogia di Matrix ha iniziato nel marzo del 2000 la produzione di oltre 1000 effetti virtuali solo per "Reloaded" considerando che per Matrix ne erano stati girati solo 412. Una delle scene più stupefacenti è l'inseguimento di 14 minuti sull'autostrada. Sono state necessarie sette settimane di riprese su un percorso di un miglio e mezzo costruito per il film alla Alameda Naval Base. La pre-visualizzazione generata dal computer è stata l'arma che ha permesso alla macchina da presa di girare in posti mai usati nel cinema. La pre-visualizzazione è un procedimento che blocca una sequenza sul computer, inserisce i movimenti di macchina e poi anima la scena.   L'obiettivo principale dei fratelli Wachowski era quello di ottenere poi sullo schermo un senso di realismo che nascondesse la loro virtuale pianificazione. E se come dice l'oracolo tutto inizia con una scelta, la loro sicuramente è stata una scelta azzeccata.