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La ragazza della porta accanto
Una commedia americana che fa incontrare uno studente secchione ad una pornodiva.
12.04.2007 - Autore: M.S.
USA 2004
Di Luke Greenfield,
con Emile Hirsch, Elisha Cuthbert
Cosa hanno in comune il classico “secchione” del liceo ed una mozzafiato pornodiva? Ovviamente l’amore!
Eppure, nonostante un titolo che evoca a primo acchitto il peggiore dei teen movie americani, “La ragazza della porta accanto” è un film che sa nutrire le (tante) risate di spunti ironici e per certi versi originali, e che riesce a farsi apprezzare nelle sale europee più che in patria.
Matthew (Emile Hirsch) è il classico secchione, asociale perché troppo ligio al dovere e concentrato nell’ attenersi alle regole per raggiungere importanti risultati…cioè una esistenza piatta e monotona.
Finchè non incontra la sua nuova vicina di casa, la splendida Danielle (Elisha Cuthbert): impossibile starle lontano, resistere alla sua bellezza.
Matthew ne è talmente attratto che inizia ad “uscire allo scoperto”, seguendo il fascino e l’intuito di questa donna misteriosa, lasciandosi trasportare in situazioni sempre più bizzarre e spassose, e l’imprevedibile incontro tra due mondi opposti rende la prima parte del film un susseguirsi di genuine risate.
Quasi un idillio, fino a che un caro amico non lo pone di fronte ad una inaspettata verità: gli mostra infatti un film in cui la dolce Danielle si trasforma in una bomba sexy, “Cleopatra”, rivelando così un passato “peccaminoso” , di cinema di serie B e sogni di gloria.
Certo, una ex pornostar non corrisponde esattamente al suo modello di fidanzata ideale, ma a questo punto ormai il nostro protagonista non riesce più ad arginare il suo desiderio di vita, e decide di lanciarsi all’avventura, ripercorrendo le tracce del passato della sua amata, tra biechi bassifondi hollywoodiani, conformismi e pregiudizi vari.
Spunti di riflessione che a volte smorzano ed appiattiscono la brillantezza del film, soprattutto in questa seconda parte, ma comunque, tra buoni propositi e sogni liceali, una commedia che resta esilarante, un po’ sopra le righe, e divertimento innocuo per una serata in relax.