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La politica

E' da sempre impegnato dalla parte degli ultimi, di quelli che non hanno mai voce in capitolo.

festival venezia, the navigators

19.02.2003 - Autore: Ludovica Rampoldi
E da sempre impegnato dalla parte degli ultimi, di quelli che non hanno mai voce in capitolo. Per questo Ken Loach non può che criticare la politica americana, e alla vigilia della più che probabile guerra allIraq, esprime tutte le sue perplessità sullintervento militare. Io non sono un esperto, ma credo che le Nazioni Unite possano approvare una guerra solo in caso di autodifesa, e non mi sembra che lIraq abbia invaso lAmerica. La verità, che conoscono tutti, è che questa è una guerra per il petrolio, per il futuro a lungo termine delle importazioni, per il controllo americano su quella zona. Quello di Ken Loach è un pensiero condiviso dai milioni di europei che lo scorso sabato sono scesi in piazza per manifestare il loro no alla guerra. In Gran Bretagna abbiamo avuto la manifestazione più grande della nostra storia, una cosa senza precedenti. Vuol dire che la gente giudica questa guerra illegale e immorale, e che i nostri leader non ci rappresentano. Le bellissime manifestazioni di sabato devono essere la base di partenza per costituire unampia coalizione contro Blair, Berlusconi e Aznar, che unisca tutti coloro che si oppongono alle privatizzazioni, alla distruzione dellambiente, alle politiche sociali scorrette. Potrebbe essere lorigine di un grande progetto politico, mettendo finalmente da parte le divisioni. E il momento giusto. Sta a noi coglierne lopportunità. Se Ken Loach non approva la politica americana, non è neanche tranquillo sul clima che accompagna il voto per la seconda risoluzione dellOnu. E importante ribadire che il Consiglio di Sicurezza non incarna il diritto internazionale, e che alcuni paesi stanno subendo minacce e ricatti perché diano il loro voto alla guerra. La Turchia per esempio sta aspettando loro americano per mettere al servizio le sue basi militari. E se gli Usa ritirano gli aiuti ai paesi che si oppongono, è evidente che questa votazione non è né libera né democratica.    
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