La Nina di "Vivere" - 2a parte

Come hai iniziato la tua carriera televisiva?   D.P.:\"Prima di Vivere mi andava male tutto, ero un po sfortunata. Frequentavo delle scuole di recitazione e magari chiudevano poco dopo, oppure facevo tanti provini e arrivavo sempre nella rosa finale, ma non concludevo mai nulla. Tra una proposta e unaltra mi capitò di fare una fiction con Giancarlo Giannini e Mara Venier, Ritornare a volare nel97, la mia prima esperienza, poi ho presentato Goleada su Tmc con Massimo Caputi.\"   Cè qualcuno che vorresti ringraziare particolarmente?   D.P.:\"Chi ha creduto davvero in me è stato Jocelyn, che mi ha voluto a fianco di Gigi Sabani ed Ela Weber per la conduzione di 7X1 nel 2000: credo che un programma in prima serata su Raiuno sia una delle soddisfazioni più belle che ci siano. Dopo è arrivata la conduzione con Amadeus di In bocca al lupo nella stagione 200/2001 ma dopo tre mesi, per problemi di rete, il programma fu tagliato ed io rimasi disoccupata. Fu un brutto periodo, pieno di tensione, perché eravamo partiti con lidea di fare un programma serale fino a giugno.\"   E poi è arrivato Vivere..   D.P.:\"Ricominciai a fare altri provini, ma in quel periodo erano già partiti tutti i programmi e proprio in quel periodo arrivò loccasione di Vivere. Feci il provino e andò bene, per cui dissi perché nò? Era una sfida, non avevo mai fatto una soap opera e poi era unoccasione per imparare ancora meglio che in una scuola di recitazione, sul set avevo anche un coach, ed ora eccomi qui. Tra laltro ho già firmato per il secondo anno con unopzione per il terzo e la Aran-Endemol, la società di produzione, mi ha dato la possibilità di fare anche altre cose oltre Vivere. per cui, eventualmente, avrei anche la possibilità di fare un film.\"   Vivere ha portato fortuna a molti tuoi colleghi: Lorenzo Ciompi, ad esempio, ha avuto un ruolo nellultimo film di Madonna. Anche tu sogni il cinema?   D.P.:\"Anche se mi piacerebbe girare con ritmi più tranquilli, io ho una grande passione per questo lavoro. Comunque, se mi chiedessero di fare un film di Salvatores, non rifiuterei, idem se mi offrissero di presentare Sanremo: sarebbe unottima chance! Scherzi a parte, ho un progetto per il cinema ma preferisco non parlarne prima di aver firmato: dovrei fare una commedia con un noto regista italiano.\"