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La maledizione dei Templari

Jeanne Moreau, Gérard Depardieu, Luca Barbareschi e Serena Autieri. Sono i protagonisti di un grande affresco della storia di Francia e d'Europa del XIV secolo.

La maledizione dei Templari

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace
Ottobre 1307. Filippo IV il Bello, re di Francia,  per distruggere l’Ordine dei Templari, diventato troppo potente, e per riempire le casse del reame, fa arrestare Jacques de Molay, Gran Maestro del Tempio. I Templari sono perseguitati, arrestati, torturati. Il loro processo durerà per sette anni. Pochi anni dopo, nel 1313, Roberto d’Artois, conte di Beaumont, sfida sua zia, la potentissima e astuta contessa Mahaut, per rientrare in possesso della contea d’Artois che, secondo lui, ella detiene indebitamente.

Intrighi, lotte e rivalità che sfocieranno in una delle guerre più lunghe che l’Europa abbia mai conosciuto: la guerra dei Cento Anni. Scoppiata tra Francia e Inghilterra, presto finirà per mettere a ferro e fuoco l’ Europa intera. Dopo il successo di Orgoglio, da lunedì 12 dicembre, in prima serata su Raiuno, arriva una nuova fiction in costume targata Rai. La maledizione dei Templari, questo il titolo della serie tv  in cinque puntate, coproduzione italo-francese, liberamente tratta dai sette libri di Maurice Druon del ciclo I Re Maledetti, vanta un cast di tutto rispetto.

Prima tra tutti Jeanne Moreau (Orso d'oro alla carriera al Festival del cinema di Berlino, nel 2000), attrice francese diventata famosa grazie a Les amants (1958), pellicola che al tempo fece molto scalpore, uno dei primi film della corrente cinematografica francese chiamata "nouvelle vague". La brava e bella interprete di tanti successi cinematografici e’ l’intelligente, cinica e furba contessa Mahaut d’ Artois.

A proposito del suo ruolo, la Moreau ha dichiarato: "Dicono che Mahaut sia una cattiva, una avvelenatrice. Io credo che sia semplicemente una donna che lotta per conservare le sue terre e per sopravvivere. Uccide anche. Ma attorno a lei, i potenti non fanno nient’altro. Nessuno esita ad uccidere il proprio fratello. Nel suo caso il suo comportamento può sembrare scandaloso perché si tratta di una donna. L’esercizio del potere da parte di una donna è ancora oggi insopportabile a molti, immaginiamo cosa dovesse essere allora’.

Philippe Torreton e’ Roberto d’ Artois, suo eterno nemico; Gérard Depardieu dal canto suo impersona Jacques de Molay, Gran Maestro dei Templari. Ad essi si aggiungono Jean Claude Brialy, Claude Rich, gli italiani Serena Autieri, Luca Barbareschi, Giuseppe Soleri, Ana Caterina Morariu e molti altri. La fiction, prodotta da Jla Creations, France 2 e Rai Fiction, con il sostegno del CNC (Centre National de la Cinématographie) di Parigi, si avvale della regia di Josée Dayan. Le scenografie sono di Philippe Druillet, autore cult di fumetti.

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