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La lunga notte degli Emmy

"I Sopranos" sono i protagonisti della 59 edizione degli Emmy Awards che rende loro omaggio, ma non abbastanza...

Emmy Awards 2007

19.05.2009 - Autore: Ludovica Sanfelice
  16 settembre 2007. In diretta dallo Shrine Auditorium di Los Angeles si è svolto nella notte il galà di premiazione degli Emmy Awards, ambitissimi oscar della televisione. La 59 edizione come di consueto si è aperta con un red carpet affollatissimo. Lo spettacolo, durato più di tre ore, è stato condotto da Ryan Seacrest con il supporto di una staffetta di comici.I premi, suddivisi in 29 categorie, registrano il  trionfo delle produzioni NBC ABC e HBO, che portano via sei statuette ciascuno.L’allegra cosca de “I Sopranos” (HBO), il cui episodio conclusivo è da poco andato in onda negli Stati Uniti, si aggiudica il premio per la categoria Miglior Serie Drammatica dell’anno confermando le previsioni dei giorni precedenti. Il premio viene salutato dal pubblico con una standing ovation e, a questo riconoscimento, nel corso della serata si aggiungono i premi per Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura. Grande emozione dunque per un pezzo di storia della televisione su cui cala un desolato sipario. Un po’ di amaro in bocca però rimane quando sfuma l’occasione di celebrare i grandi interpreti della “famigghia” più famosa del mondo con premi più specifici. Ci si aspettava di più.
 “30 Rock” (NBC), che racconta in chiave ironica i retroscena di uno show prodotto dalla stessa NBC, è invece la Miglior Serie Comica. Il premio per il miglior attore drammatico va a James Spader per il suo demoniaco avvocato in “Boston Legal” che scalza il grande favorito Dr. House. Nell’analogo riconoscimento in chiave comedy prevale sugli altri Ricky Gervais con “Extras”. In assenza dell’attore il premio è stato ritirato dal suo “rivale” Steve Carell, protagonista di “ The Office” , e candidato nella stessa categoria che si è lanciato in una gag fingendosi eccitato come se avesse vinto lui.Per i ruoli di non protagonista maschile si distinguono Terry O’Quinn con il suo John Locke di “Lost” (serie drammatica) e Jeremy Piven con “Entourage” (commedia). “Se le madri governassero il mondo, non ci sarebbe nessuna maledetta guerra”; con questa frase Sally Field ritira il proprio premio per un ruolo da grande mattatrice nella serie “Brothers and Sisters” (dramma) ed esprime le sue riserve sull’amministrazione Bush strappando uno degli applausi più lunghi della serata.La giuria premia poi America Ferrara, l’irresistibile bruttina di “Ugly Betty” (commedia). E’ inaspettata la vittoria di Katherine Heigl, la Izzy di “Grey’s Anatomy” (attrice non protagonista di serie drammatica), che infatti, visibilmente emozionata, dichiara di non aver preparato il rituale discorso di ringraziamento. A Jaime Pressly, per la sua interpretazione in “My Name is Earl” va il premio di supporting role nella commedia.Il premio per regia e sceneggiatura in una serie di genere comedy sono stati assegnati  rispettivamente a Ugly Betty” e The Office”.Una seconda standing ovation ha accolto l'ex vicepresidente americano Al Gore, vincitore del premio per la tv interattiva per il suo "Current Tv", emittente satellitare i cui contenuti vengono creati su domanda degli spettatori.Lo show, come sempre in pompa magna, al leggero intrattenimento ha alternato qualche momento di più serio raccoglimento in occasione dell’omaggio alle personalità scomparse nel corso dell’anno. Gli Emmy Awards sono stati trasmessi in diretta su Sky da Jimmy, che ne propone una replica martedì 18 settembre alle 21.L’elenco completo dei premi è consultabile sul sito www.emmys.org.
   





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