16 settembre 2007. In diretta
dallo Shrine Auditorium di Los Angeles si è svolto nella notte il galà di
premiazione degli Emmy Awards, ambitissimi oscar della televisione. La 59
edizione come di consueto si è aperta con un red carpet affollatissimo.
Lo spettacolo, durato più di tre ore, è stato condotto da Ryan Seacrest con il supporto di una staffetta di
comici.I premi, suddivisi in 29
categorie, registrano il trionfo delle
produzioni NBC ABC e HBO, che portano via sei statuette ciascuno.L’allegra cosca de “I
Sopranos” (HBO), il cui episodio conclusivo è da poco andato in onda negli
Stati Uniti, si aggiudica il premio per la categoria Miglior Serie Drammatica
dell’anno confermando le previsioni dei giorni precedenti. Il premio viene
salutato dal pubblico con una standing ovation e, a questo
riconoscimento, nel corso della serata si aggiungono i premi per Miglior Regia
e Miglior Sceneggiatura. Grande emozione dunque per un pezzo di storia della
televisione su cui cala un desolato sipario. Un po’ di amaro in bocca però
rimane quando sfuma l’occasione di celebrare i grandi interpreti della
“famigghia” più famosa del mondo con premi più specifici. Ci si aspettava di più.
“30 Rock” (NBC), che racconta in chiave ironica i retroscena
di uno show prodotto dalla stessa NBC, è invece la Miglior Serie Comica. Il premio per il miglior attore
drammatico va a James Spader per il suo demoniaco avvocato in “Boston
Legal” che scalza il grande favorito Dr. House. Nell’analogo riconoscimento in
chiave comedy prevale sugli altri Ricky Gervais con “Extras”. In assenza
dell’attore il premio è stato ritirato dal suo “rivale” Steve Carell, protagonista di “
The Office”
, e candidato nella stessa categoria che si è
lanciato in una gag fingendosi eccitato come se avesse vinto lui.Per i ruoli di non protagonista
maschile si distinguono Terry O’Quinn con il suo John Locke di “Lost”
(serie drammatica) e Jeremy Piven con “Entourage” (commedia). “Se le madri governassero il mondo, non ci sarebbe
nessuna maledetta guerra”; con questa frase Sally Field ritira il proprio
premio per un ruolo da grande mattatrice nella serie “Brothers and
Sisters” (dramma) ed esprime le sue riserve sull’amministrazione Bush
strappando uno degli applausi più lunghi della serata.La giuria premia poi America Ferrara, l’irresistibile
bruttina di “Ugly Betty” (commedia). E’ inaspettata la vittoria di Katherine
Heigl, la Izzy di “Grey’s Anatomy” (attrice non protagonista di serie
drammatica), che infatti, visibilmente emozionata, dichiara di non aver
preparato il rituale discorso di ringraziamento. A Jaime Pressly, per la
sua interpretazione in “My Name is Earl” va il premio di supporting role
nella commedia.Il
premio per regia e
sceneggiatura in una serie di genere comedy sono stati assegnati rispettivamente a “Ugly
Betty” e “The
Office”.Una seconda standing ovation
ha accolto l'ex vicepresidente americano Al Gore, vincitore del premio per la
tv interattiva per il suo "Current Tv", emittente satellitare i cui
contenuti vengono creati su domanda degli spettatori.Lo show, come sempre in pompa
magna, al leggero intrattenimento ha alternato qualche momento di più serio
raccoglimento in occasione dell’omaggio alle personalità scomparse nel corso
dell’anno. Gli Emmy Awards sono stati
trasmessi in diretta su Sky da Jimmy,
che ne propone una replica martedì 18
settembre alle 21.L’elenco completo dei premi è consultabile sul sito
www.emmys.org.


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19.05.2009 - Autore: Ludovica Sanfelice