La favola di "Lilo & Stitch"

Mancava una favola Disney poetica e comica allo stesso tempo. I filmaker e i creativi che hanno lavorato al film sono riusciti a ricreare il paradiso hawayano con una meravigliosa ambientazione tropicale, merito di un periodo trascorso nelle Haway a studiare l'ambiente. In più hanno dato vita a personaggi divertenti disegnandoli con grande accuratezza e in maniera personale. La vicenda racconta, sullo sfondo di una scenografia ad acquarello, l'amicizia tra una bimba hawaiana e un piccolo ET blu dalla forza strepitosa.   Il primo personaggio ad entrare in scena è propri l'alieno Stitch ufficialmente noto come Esperimento 626 nato dalla mente di Jumba Jookiba , uno scienziato rinnegato del pianeta Turo che conosce il piccoletto blu meglio di chiunque altro: "E' a prova di proiettile, di fuoco, e pensa più velocemente di un super computer, riesce a vedere nel buio e sposta oggetti tremila volte più grandi di lui." E' blu, ha le orecchie rosa all'interno che potrebbero esser quelle di un coniglio, una testa da koala con gli occhi grandi dalle iridi azzurre e le pupille nere, ha quattro braccia con lunghi artigli che all'occorrenza ritrae e due gambe. In più possiede le antenne, da bravo extraterrestre. Sembra avere un solo neo: possiede un grande istinto distruttivo. Ma per amore di 'ohana', la parola hawaiana che esprime il concetto di famiglia, saprà cambiare.   Lilo, la coprotagonista, è una bimba come tante, con una fantasia straordinaria. Ama la danza che esercita col suo gonnellino di rafia verde e le canzoni del Re del rock'n roll Elvis Presley. Queste passioni riusciranno a contagiare anche il suo amico alieno. Le piacerebbe avere qualche amichetta, ma tutte la evitano perché la giudicano una bambina insolita. La piccola protagonista vive con la sorella maggiore Nani che la mantiene e fa di tutto per proteggerla, ma non sempre vi riesce. La bambina si sente sola e proprio per questo viene accompagnata in un canile per scegliere un amico che le farà compagnia. E' sì...Stitch viene scambiato per un quattrozampe.