La favola di Catherine

Occhi da gatta, capelli corvini che le incorniciano un viso dai lineamenti perfetti, sorriso malizioso, forte temperamento e idee chiare. Questi sono solo alcuni degli ingredienti che possono descrivere una donna che in soli 33 anni ha già conquistato tutto, o quasi.   Per Catherine Zeta Jones era già tutto chiaro sin da piccola: carattere deciso e volontà di ferro, a soli 4 anni inizia a ballare e cantare, e qualche anno dopo eccola già far parte nel gruppo filodrammatico della chiesa cattolica di Swansea. Nata in un piccolo villaggio di pescatori, precisamente a Mumbles, capisce che lì i suoi sogni avrebbero avuto una vita breve e così, all’età di 14 anni, decide di partecipare a delle audizioni che le avrebbero permesso di spiccare il volo verso Londra.   L’ attesa per il West End non tarda ad arrivare, e la bella Catherine viene scelta per la sua prima rappresentazione nel cuore della city. Cominciano a prendere forma i suoi sogni e quando a 16 anni ottiene la tessera della corporazione degli attori della Gran Bretagna le sembra di toccare il cielo. E il settimo, quello che la consacrerà ufficialmente sul palco del bramato Kodak Theatre, arriverà solo poco tempo dopo.   Il suo debutto nel cinema avviene in Francia a 18 anni in Les 1001 Nuits del regista francese Philip De La Broc. L’anno dopo è di nuovo in Inghilterra dove accetta un ruolo nella serie tv intitolata The Darling Buds of May.   E’ a questo punto che l’ambiziosa ragazza del Galles non riesce a resistere al fascino di Hollywood, e così nel 1995 decide per la seconda volta di dare una svolta alla sua vita: questa volta il viaggio è verso Los Angeles, dove vuole trovare successo e gloria. La vera svolta alla sua carriera avviene nel ’96, quando quel mostro sacro di Steven Spielberg fu colpito per la sua interpretazione del film tv Titanic. Quella ragazza gli piacque e decise di farle fare qualcosa: divenne la bella Elena accanto all’eroe spadaccino Zorro, interpretato da Antonio Banderas. Da allora Catherine è entrata nell’immaginario collettivo hollywoodiano come una delle più belle e luminose stelle del sistema.   Seguono altri successi: Haunting-Presenze, Entrapment, Traffic, I perfetti innamorati. Poi la favola incontra la sua svolta decisiva: il giorno dell’inizio del nuovo millennio, il 1 gennaio 2000, riceve la proposta ufficiale di matrimonio dal magnate collega Michael Douglas, di 25 anni più grande.   Falso sarebbe il non pensare che quest’unione stellare le abbia portato ulteriore notorietà e successo, facendole raggiungere l’olimpo dei suoi sogni. Fama, amore, ricchezza. Non solo: arriva il primo figlio nel 2001 e ora, a pochi giorni dal parto per il secondogenito, Catherine Zeta Jones in Douglas può ritenersi sicuramente soddisfatta.   E’ riuscita nella notte degli Oscar a impugnare tra le mani, con lacrime di commozione e stupore, anche il suo primo Oscar, vinto per la sua fantastica performance nel musical Chicago. Un’epilogo che le offrirà ora nuove chanches per arricchire ancora di più il suo già sfavillante presente. La favola continua...