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La Community di Valeria e Luca

Abbiamo incontrato Valeria Bilello e Luca Abbrescia, i 'timonieri' di Community, il programma di All Music che punta al massimo sull'interattività

Luca Abbrescia e Valeria Bilello

19.05.2009 - Autore: Francesca Binfaré
Valeria Bilello e Luca Abbrescia sono i conduttori che da questa settimana sono al timone di Community, la nuova trasmissione pomeridiana di All Music. Mai come in questo caso è appropriato usare il termine ‘sono al timone’: il programma, infatti, lo fa in gran parte il pubblico, mentre loro devono raccogliere e gestire gli input che arrivano dagli spettatori: “Non sai mai cosa ti racconterà chi chiama, e a volte i ragazzi ci dicono delle cose incredibili o divertenti: sta a noi condurre il discorso prendendo spunto da questi racconti”.

L’interattività è l’elemento principale del programma”, spiegano Valeria e Luca. “Abbiamo fortemente voluto che il pubblico potesse mettersi in contatto con noi tramite videochiamata (siamo gli unici a farlo!), oltre che con la mail e il telefono. Vogliamo vedere com’è la persona che videochiama, magari sbirciare la sua camera… vogliamo che si crei una vera comunità nel nostro pubblico. L’anno scorso, verso la chiusura di 'Call Center' (il programma pomeridiano che quest’anno è andato in pensione, nda), ci eravamo già indirizzati verso questa strada. Inoltre, proprio per favorire la creazione di una comunità, ogni persona che entra nel sito (www.allmusic.tv) e vuole entrare in contatto con la trasmissione riceve un numero di accesso: contiamo così di aggregare le persone”.

Avete in qualche modo partecipato all’ideazione del programma?
Sì, spingendo molto su questi aspetti di interattività. Vogliamo veramente che si crei uno scambio non passivo con il pubblico, in modo che chi è a casa faccia la trasmissione. Diamo anche spazio alla creatività di chi ci guarda (anzi, partecipa). Chiediamo infatti di mandarci video con reinterpretazioni di canzoni, cantate dal vivo o in playback. Ci sono arrivati capolavori anni’60, incredibilmente creativi. Questa cosa ci ha stupito positivamente. Non dimentichiamo poi che gli spettatori potranno diventare i nostri inviati in giro per concerti ed eventi”.

Per quanto riguarda gli ospiti, quali saranno le novità?
Avremo senz’altro ospiti musicali che suoneranno dal vivo, ma come se fossero in casa di amici, in modo informale e quasi improvvisato. Probabilmente avremo ospiti anche non musicali, ma lo vedremo man mano che la trasmissione procede. Le nostre porte sono aperte per chi ha qualcosa da dire, o per chi vuole solamente passare a salutarci”.

E’ facile per voi lavorare a una trasmissione quotidiana?
”, risponde deciso Luca, “non è un lavoro faticoso”, ma Valeria precisa: “E’ facile per lui che è sempre positivo, per me è diverso. Puoi avere una giornata no, e quindi ci vuole molta disciplina per andare in video nel modo giusto. Il carattere è importante. Detto questo, è chiaro che gli aspetti piacevoli non mancano di certo. Anche lo stesso scambio di opinioni con le persone ti coinvolge e ti arricchisce”.

Oltre che un lavoro, cos’è la tv per voi?
Una responsabilità. Devi pesare le parole e non dire la prima cosa che ti viene in mente. Quello che dici arriva ad un pubblico giovane: tu poi essere straconvinto delle tue idee, ma devi stare attento a come le esponi”.

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