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La banda e l'ispettore
Goemon Ishikawa, Daisuke Jigen e l'ispettore Zenigata.

19.05.2009 - Autore: Teresa Manuela Plati
Goemon Ishikawa è il tredicesimo discendente di una famiglia di ladri giapponesi, come dire tutti figli darte!
Il profondo senso dellonore, una ferrea disciplina come stile di vita e lapparente astio nei confronti delle donne (in realtà si innamora più di una volta, Fujiko compresa), ci permettono di inquadrarlo - dallalto dei suoi 180 di altezza per 63 kg. di peso - come un perfetto samurai, tantè che la sua arma inseparabile è la Zantetsu Ken (la spada che taglia il ferro) Nagareboshi.
Avviato alla carriera dal suo maestro Momochi no Jijii, nellepisodio n° 5 Goemon il samurai, gli dà lordine di uccidere Lupin e, resosi conto che ormai di aver superato il maestro, progetta la morte di entrambi.
Momochi morirà per mano di Lupin e lepisodio n° 7 Il segreto delle tre pergamene vedrà la nascita di unamicizia indissolubile tra il samurai e il ladro gentiluomo.
Il doppiatore giapponese di Goemon è Kaneto Shiozawa. In Italia a dargli la voce sono stati Enzo Consoli, Massimo Rossi, Vittorio Guarrieri e, infine, Antonio Palumbo.
Daisuke Jigen è il braccio destro di Lupin, il suo confidente.
Il suo nome significa, infatti, dimensione e nella serie aiuta spesso il suo amico a scoprire il lato inconscio.
Taciturno e tenebroso, look personalissimo (rigorosamente in nero, barba incolta e cappello inseparabile) lautore nel disegnarlo si è ispirato alla figura del pistolero de I magnifici sette interpretato da James Coburn.
Jigen, proveniente da Chicago, si unisce al gruppo di Lupin per sfuggire alla sua banda di appartenenza.
Il suo punto debole? Il cappello da cui non si può separare. Le misure particolari del copricapo infatti (misura 58, la lunghezza della tesa è 8cm., lo spessore è di 1,5 mm.) gli permettono, quando usa la pistola, di mirare secondo la tesa: metodo infallibile per il più abile con le armi (la sua pistola preferita è la S&W M19 Combat Magnum) del gruppo.
Ispettore Kouichi Zenigata, soprannominato da Lupin nella versione italiana Zazzà, è leterno rivale del ladro.
Inizialmente poliziotto alla Metropolitan Police di Tokyo, successivamente viene trasferito allInterpol ICPO, International Criminal Police Organization - per permettergli di inseguire Lupin in giro per il mondo.
Onesto e ligio al dovere non è mai riuscito, nonostante i mezzi a sua disposizione ( e gliene fornisco tanti, carri armati compresi!), ad arrestare il ladro.
Il suo punto di forza? La costanza.
Quello debole? Irrimediabilmente maldestro!