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Kate, un mondo di carta

In anteprima assoluta al Cartoons on The Bay, "Kate", un film in 3D realizzato grazie alla tecnica dello stop motion con personaggi di carta.

Kate

19.05.2009 - Autore: Francesca Camerino
Arriva al Cartoons on The Bay di Positano, in programma venerdì 23 aprile alle 21.30 presso il Cartoon Village, l’originale “Kate” di Roberto Lione.   In anteprima mondiale, in versione italiana con sottotitoli in inglese, si tratta di un film in 3D realizzato grazie alla tecnica stop motion, con personaggi di carta mossi un fotogramma alla volta. Un lavoro immenso durato diversi anni.   La commedia musicale grazie al sound di Juan Bacalov, trae ispirazione da una delle commedie più interessanti di Shakespeare “La bisbetica domata”. Il film, prodotto dalla Crayons, racconta la storia di Kate, una donna moderna, indipendente, ribelle. La ragazza non vede di buon occhio gli uomini dei quali odia lo sfrenato maschilismo. Non è mai disposta a cedere nei confronti del sesso forte. Sembra un tipo ostinato ma, in realtà, in Kate batte un grande cuore.   Accanto alla nostra protagonista c’è Bianca, frivola e furba sorella di Kate, una cantante che cerca marito per sfuggire ad un padre opprimente e sempre preoccupato, il Signor Battista. Il padre, il re della tagliatella a Padova, vuole a tutti i costi sistemare le figlie. Ma Bianca non potrà sposarsi prima che la bisbetica Kate, la maggiore delle sorelle, trovi marito. Sembra facile... Dal canto suo, Bianca ha parecchi pretendenti: Leone, un tipo passionale, capellone, che nonostante i rifiuti di Bianca insiste e sarebbe disposto addirittura a travestirsi da Leone di San Marco e ad improvvisarsi batterista jazz: Gremio, ricco ottantenne che si sente un ragazzino, Licenzio, artista squattrinato, ed Ortensio, un nobile partenopeo.   La pecora nera della storia è Don Sarago, un boss della Mala, re del gioco d’azzardo. Elegantissimo nel suo gessato, è sempre pronto a sfruttare i più deboli per arricchirsi. Lo aiutano i suoi scagnozzi piuttosto incompetenti, Gratto e Torvo.   A fare da sfondo alla professione di cantante di Bianca ci sono i bigotti predicatori sempre pronti a criticare le donne e i costumi moderni, secondo loro piuttosto depravati, come il canto o il teatro. Ma nonostante le chiacchiere, dietro il loro apparente perbenismo passano il tempo ad abbuffarsi e a gozzovigliare alla Taverna del Leon Bianco.   Ma la storia più interessante è senza dubbio quella tra Petrucchio, dongiovanni fanfarone ma dal cuore d’oro, e Kate. Petrucchio, sempre sostenuto dal suo migliore amico Grumio, la voce della coscienza, sarebbe disposto a sposare qualsiasi ragazza a condizione che sia ricca per liberarsi dai molti debiti che ha accumulato. Tra loro ci sono parecchi screzi è il loro primo incontro è più uno scontro che altro. Alla fine, però, Kate si ammorbidirà e lo sposerà per salvarlo dai debiti di gioco e dal mafioso Don Sarago.
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