Joe Carrol è vivo. The Following continua

Venerdì pomeriggio, quando ormai la settimana volgeva al termine, una chiamata al cellulare di Kevin Bacon ha ammutolito il pubblico dell'incontro in programma su The Following.

Dopo il successo del 2012 al Comic Con di San Diego, e della stagione appena conclusa, i produttori della rete televisiva Fox non potevano esimersi dal presentare la nuova annata al pubblico osannante, anche per la presenza dello stesso detective Ryan Hardy (Bacon) e della sua spalla Shawn Ashmore (Mike Weston), oltre a quella graditissima di Valorie Curry (la inquietante Emma).
James Purefoy non era previsto, anche per l'incognita lasciata aperta dalla conclusione della stagione precedente sul suo essere sopravvissuto o meno all'infuocato scontro finale. Eppure era proprio lui all'altro capo del telefono, per la sorpresa di tutti, ad annunciare la propria inattesa presenza allo stesso 'Panel'.

"E'una fenice risorta dalle sue ceneri" sono state le parole di Purefoy in merito al ritorno del suo Joe Carroll (fino ad oggi "non garantito", in altre interviste). "Sospetto che stia cercando di capire dove il suo piano non abbia funzionato" - ha commentato l'attore - "Tornerà con il doppio della forza e della motivazione spero... ma dopo aver passato un po' di tempo da solo, lontano dalla città".

Ci aspetta uno psicopatico nuovo, in cerca di un nuovo modo di pensare a se e di riproporsi come uomo e come killer, e una storia meno legata all'indagine dell'FBI e più centrata sui personaggi (in assenza di Claire), stando a quel che anticipa Kevin Williamson, il produttore creatore della serie: "Salteremo in avanti di un anno con i personaggi sopravvissuti", ha aggiunto promettendo uno sguardo retrospettivo sul passato di Joe e le sue infanzia e adolescenza.

"Tutti quelli che abbiamo incontrato l'anno scorso saranno in una situazione differente", ha concluso Bacon.