Originale spazio dedicato alla libertà creativa e produttiva, la Jimmy Factory è giunta alla sua seconda edizione. Dopo aver debuttato su Jimmy (SKY, canale 140) nell’ottobre 2005 presentandosi come inedito contenitore di tutte le sitcom italiane che per linguaggio, situazioni e temi, non trovano spazio sulle reti generaliste, la Factory torna sul canale in veste rinnovata. Appuntamento dal 17 marzo, ogni sabato alle 20.30 circa.
La Jimmy Factory 2 prevede tre sitcom, ciascuna costituita da 8 episodi con una durata di 10 minuti. Una volta in onda su Jimmy, ogni sitcom è sottoposta al giudizio di gradimento del pubblico del canale che, connettendosi al sito internet www.jimmyfactory.tv, potrà partecipare ad un concorso e votare la preferita nelle categorie di “Migliore sitcom”, “Miglior attore e Migliore attrice protagonista”, “Miglior personaggio”.
Vari i temi affrontati dalle tre serie in lizza quest’anno. Si va dai problemi tra padri e figli di “Affari di famiglia” agli incontri/scontri di una piccola realtà multietnica raccontati in “Phone Center Brambilla”, passando per i veri pensieri di un aspirante attore in “Senti chi pensa”.
Nella precedente Factory, in base alle votazioni del pubblico, la migliore sitcom è risultata Hot e la sua seconda stagione (in foto) avrà una programmazione speciale inserita all’interno delle serate “piccanti” di Jimmy, il giovedì alle 22.50 circa a partire dal 22 marzo. Hot2 (di Ricci e Forte – Regia di Stefano Ricci; Cast: Clara - Giada Fradeani; Eva - Monica Dugo; Tanica - Valentina Contato; Medea - Rosaria De Cicco; Rocco - Luca Ferrante), proposta fuori concorso, vede le tre protagoniste, ancora alle prese con le loro esperienze d’amore ed erotismo, chiacchierare del più e del meno davanti a un cocktail. Saranno affiancate da un barman e da alcune special guest, tra cui Fabio Canino.
Veniamo adesso alle tre sitcom in concorso. “Affari di famiglia” (Di Angelo Pastore e Annalisa Strano; Regia: Michaela Berlini; cast: Franco - Massimo Bagliani; Mara - Carmen Giardina; Silvia - Selenia Orzella; Filippo - Stefano Guerrieri) pone al centro del racconto una famiglia molto particolare. Da un lato ci sono i genitori con il loro amore per la cultura, il rispetto per il prossimo, il senso civico, l’attenzione all’ambiente. Dall’altra parte ci sono i due figli adolescenti: Filippo, un Briatore in erba, e Silvia, una Lolita in chiave nuovo millennio. Per ottenere ciò che desiderano i ragazzi sono pronti a tutto, anche a vendere la verginità su internet.
“Phone Center Brambilla” (di Pietro De Angelis, Maurizio Monti, Massimo Rocchi e Simona Sparaco, scritta da Simona Sparaco, Fabrizio Lucherini, Gianluca Colloca, Peppe Fiore; Regia: Angelo Monti; cast: Franco - Raffaele Fallica; Luca - Gian Marco Tavani; Zaira - Youma Diakite; Samir - Bascir Jonis; Chun-lin - Jun Ichikawa; Natasha - Tatiana in arte Veruska Proshina) racconta la storia di un padre “leghista” e di suo figlio che ha salvato il negozio di elettrodomestici del padre con l’unica idea geniale della sua vita: aprire un phone center. La realtà multietnica che ne viene fuori è raccontata con ironia attraverso l’incontro/scontro con i molti personaggi che popolano il locale.
“Senti chi pensa” (Di Francesca Petrocelli, Marco Racca, Alice Sivo; Regia di Irish Braschi; Cast: Max - Claudio Castrogiovanni ) vede un unico protagonista. Max è l’uomo delle previsioni del tempo che aspira a una favolosa carriera nel mondo dello spettacolo. Per tutti è il dottor Jeckill, solo lo spettatore conosce la sua vera natura di Mr Hyde. Un one man show sulle tracce di "Curb Your Enthusiasm" e "Scrubs" che dà voce ai pensieri cattivi di una mente cinica e molto politically uncorrect.
La Jimmy Factory è un progetto originale promosso dalla Barter, casa di produzione televisiva indipendente specializzata in seriali low cost, in coproduzione con Jimmy, e da gruppi di autori televisivi di differente estrazione ciascuno dei quali ha sviluppato una sitcom diversa. L’idea alla base del progetto è quella di una Factory di “cormaniana” memoria in cui la produzione che si occupa delle sitcom sia unica per quanto riguarda la supervisione dell’aspetto artistico, del budget e del personale "sotto la linea" (produzione, fotografia, montaggio, audio, video, scenografia, teatro di posa ecc.), mentre è differenziata per quanto riguarda il "sopra la linea" visto che ciascuna delle quattro sitcom è curata da un gruppo di lavoro diverso a livello di attori, autori e regia.


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Jimmy Factory 2007
Originale spazio per la libertà creativa e produttiva, la Jimmy Factory è giunta alla sua seconda edizione. Previste tre sitcom, ciascuna costituita da 8 episodi

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace