Italiani

Cosa rispondereste se vi chiedessero a bruciapelo di indicare “Il più grande italiano di tutti i tempi”?
La domanda non è certo di quelle semplici, ed è in grado di dividere le opinioni a seconda della focalizzazione su un personaggio politico, religioso o storico del passato, oppure su celebrità attuali, dalla comicità alla musica, passando per il grande, o addirittura il piccolo, schermo.

La risposta a questa domanda, per quella che si prospetta essere “un’elezione, più che un programma televisivo”, sarà data al termine delle quattro puntate previste del nuovo show di Rai Due – tratto da un format di successo della BBC, dal titolo “100 Greatest Britons” – condotto nella prima serata del mercoledì da Francesco Facchinetti, il volto di “X Factor”, che farà da padrone di casa insieme a Martina Stella, Riccardo Rossi, Biagio Izzo e Alessandra Barzaghi (quest’ultima attualmente impegnata in TV anche con “Caterina e le sue figlie 3”).

Sull’onda del successo incontrato dal format inglese nelle precedenti esperienze in giro per il mondo – si va dalla Francia alla Spagna, dalla Germania al Cile, agli Stati Uniti etc… - l’Eurisko ha provveduto a stilare una lista di 50 nomi, tra i quali toccherà al pubblico scegliere il più amato, il più importante, il più ammirato, insomma colui o colei che più degli altri incarni l'ideale di "Grande Italiano". Durante le quattro puntate i personaggi in lista saranno messi a confronto, e sarà il pubblico, di volta in volta, a scegliere chi andrà in finale.

Sui nomi presenti in classifica, e sugli esclusi, si è scatenato (e difficilmente poteva essere altrimenti) un certo dibattito, alla luce per di più delle preferenze già espresse dai navigatori della Rete sul sito internet della trasmissione, che al momento collocano al primo posto provvisorio – e con una percentuale di preferenze praticamente quadrupla rispetto al secondo classificato, quello di un nome del calibro di Leonardo Da Vinci – la cantante Pop Laura Pausini, bravissima e fortunatissima artista, che però difficilmente – almeno a parere di chi scrive – potrebbe portare sulle spalle il peso del titolo di “più grande italiano di tutti i tempi”.

Anche perché dando uno sguardo ai vincitori di Gran Bretagna e Francia (rispettivamente Winston Churchill e Charles de Gaulle) la differenza balzerebbe subito all’occhio.

Non mancano, come ricordavamo, nemmeno le polemiche riguardo alla compilazione stessa della lista. Se da un lato appare difficilissimo mettere in paragone Padre Pio con Alberto Sordi, Giacomo Leopardi con Fiorello, Caravaggio con Lucio Battisti – per quanto al principio del programma vi sarà comunque una suddivisione in categorie, per evitare che almeno inizialmente si scontrino personaggi provenienti da mondi completamente diversi – dall’altro appaiono quanto meno bizzarre alcune scelte, come quella ad esempio di accorpare in un solo personaggio Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, creando una figura bifronte che appare utile solo a livello mediatico, un “simbolo” piuttosto che un vero personaggio.

Ricordando infine che il più votato sul Web finirà direttamente nella finale della quarta puntata per giocarsi il titolo, e che “Il più grande italiano di tutti i tempi” potrà essere seguito in televisione su Rai Due, sulle frequenze di Radio2 all'interno del programma "Moby Dick", in live streaming su www.rai.tv, e via satellite sul canale Rai International, oltre che per la prima volta in diretta Web attraverso una Video Chat partecipativa, rinnoviamo l’appuntamento a mercoledì 20 gennaio, alle ore 21:10, per la messa in onda della prima puntata.

Ne resterà uno solo, e sarà lui (o lei) “il più grande”.