Italian Style per i David di Donatello

Le stelle brillano anche a Roma. Con uguale intensità rispetto a quelle hollywoodiane. Forse sentono meno il peso della celebrità e non hanno addosso la curiosità delle telecamere di tutto il mondo. Alla serata dei David di Donatello i protagonisti del cinema italiano sono arrivati speranzosi, felici di partecipare a un evento importante, qualsiasi fosse il risultato finale. E, alluscita dellauditorium della Rai, tutti, vincitori e vinti, erano daccordo sulla vittoria di una stagione cinematografica davvero rigogliosa. Sul tappeto rosso hanno sfilato la coppia Accorsi-Mezzogiorno, in posa davanti ai flash per quello che sembrava un servizio da album da matrimonio; il sorridente, sempre allegro Gabriele Muccino, che, secondo indiscrezioni, pare sia in attesa di un secondo figlio; limpassibile Moretti e la sempre verde Lollobrigida con un vestito talmente kitsch che solo una donna con il suo carisma poteva indossare. Senza che la tensione agitasse la serata, un Chiambretti fuori dalle righe è riuscito a dare una connotazione divertente allimpianto della premiazione. Era da tanto che non assisteva ad una serata così leggera, con parolacce qua e là, scherzetti (tipo la gigantografia di Gianluigi Rondi in accappatoio, bersaglio preferito del mattatore) ma anche gaffe un po gratuite. Con grande disinvoltura Chiambretti sbaglia più di un nome e si scorda di presentare chi va a ritirare i premi. Ma quel che conta è che la serata scivoli via leggera e, per questo, gli perdoniamo qualche leggerezza. Per fortuna il direttore di Raidue Freccero non solo ha apprezzato ma ha rincarato la dose di ironia e, diciamolo, istrionismo. Elogia con parole serie e allo stesso tempo divertite i tre film in concorso, puntando il dito su un Moretti portatore di luce e simbolo di ciò che lui stesso vorrebbe essere. Acclama un Sordi sempreverde che, entusiasta, lo bacia con affetto. Insomma, questanno i David di Donatello hanno premiato non solo i protagonisti del nostro cinema ma anche i personaggi di una televisione che riesce ancora a rendere interessante una premiazione istituzionale.