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Il trionfo dei Dardenne

Nella storia del cinema mondiale, si possono contare sulle dita di una mano gli autori che sono riusciti a vincere a Cannes per due volte: Francis Ford Coppola, Shoei Imamura, Emir Kusturica, e ora anche Jean-Pierre e Luc Dardenne

Dardenne

23.05.2005 - Autore: Adriano Ercolani
Nella storia del cinema mondiale, si possono davvero contare sulle dita di una mano gli autori che sono riusciti a vincere il festival di Cannes per due volte: Francis Ford Coppola, Shoei Imamura, Emir Kusturica, e da ieri anche Jean-Pierre e Luc Dardenne. Il loro “L’enfant” (id., 2005) ha infatti vinto la prestigiosa Palma d’Oro, battendo in volata quello che sulla carta era il film favorito, “Broken Flowers” (id, 2005) di Jim Jarmusch, che si è dovuto “accontentare” del Gran Premio della Giuria. Il cinema impegnato, secco e fortemente realista dei fratelli Dardenne ha dunque nuovamente convinto la giuria, a scapito di opere maggiormente pubblicizzate e di richiamo mediatico più vasto. Il premio per la miglior regia se lo è aggiudicato Michael Haneke per il suo inquietante “Caché” (id., 2005), mentre nella categoria degli attori hanno prevalso il carismatico Tommy Lee Jones di “The Three Burials of Melquiades Estrada” (id., 2005) e l’intensa Hanna Laslo di “Free Zone” (id., 2005) di Amos Gitai. Infine, da segnalare anche la conferma del talento di sceneggiatore del messicano Guillermo Arringa, autore dello script del film diretto dallo stesso Jones.
E gli illustri sconfitti? I nomi degli autori rimasti a bocca asciutta dal palmares sono decisamente altisonanti: Lars Von Trier, Gus Van Sant, Wim Wenders, Atom Egoyan; se le opere di questi autori hanno però diviso parte della critica, risulta piuttosto sorprendente l’esclusione di “A History of Violence” (id., 2005) di David Cronenberg, pellicola unanimemente applaudita ma forse ritenuta troppo “mainstream” dalla giuria, almeno rispetto agli standard della precedente filmografia del grande autore canadese. Nessuna menzione purtroppo anche per il nostro “Quando sei nato non puoi più nasconderti” (id., 2005) di Marco Tullio Giordana, opera certo discontinua ma comunque preziosa.

ELENCO VINCITORI:
Palma d’Oro: “L’enfant” di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Gran Premio della Giuria: “Broken Flowers” di Jim Jarmusch
Premio per la regia: Michael Haneke per “Caché”
Miglior attore: Tommy Lee Jones per “The Three Burials of Melquiades Estrada”
Miglior attrice: Hanna Laslo per “Free Zone”
Miglior sceneggiatura: Guillermo Arringa per  “The Three Burials of Melquiades Estrada”
Premio della giuria: "Shanghai Dreams" di Wang Xiaoshuai
Camera d’Or ex-aequo: "The Forsaken Land" di Vimukthi Jayasundara e "Me And You And Everyone We Know ”  di Miranda July
Palma d’Oro per il cortometraggio: "Wayfarers" di Igor Strembitskyy
Menzione speciale: "Clara" di Van Sowerwine