NOTIZIE

Il salto dello snowboard

La prima emozione che trasmette è la libertà. Volteggiare in alto, con un brivido di pericolo e il senso di sicurezza che proietta quel materasso di neve candida. Lo snowboard, sport giovane, ma già passione di molti.

snowboard

24.02.2006 - Autore: Anna Billò
La prima emozione che trasmette è la libertà. Volteggiare in alto, con un brivido di pericolo e il senso di sicurezza che proietta quel materasso di neve candida. In molti hanno abbandonato i vecchi cari sci, per provare la novità: lo snowboard. E uno sport che nasce negli anni 60 e in poco tempo è riuscito a conquistare tutti, diventando la passione anche dei più tradizionalisti.Lo snowboard è così entrato di diritto nel gotha delle discipline invernali. Ai Giochi di Nagano nel 1998 ha debuttato tra le discipline olimpiche. Nello slalom gigante allora si fecero notare Thomas Prugger negli uomini e Karine Ruby nelle donne. La sorpresa di questanno potrebbe essere Mathieu Bozzetto, il francese si nelle competizioni non olimpiche nello slalom gigante parallelo ha prevalso su molti veterani. Alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 sono in programma quattro specialità, per far capire quanto lo snowboard ha assunto importanza: halfpipe degli uomini, halfpipe delle donne, slalom gigante parallelo degli uomini e slalom gigante parallelo delle donne. Gli halfpipe sono lattrattiva del grande pubblico, perché è la competizione più spettacolare. I concorrenti si lanciano in evoluzioni acrobatiche a ritmo di musica, il tutto allinterno di una rampa particolare: lHalf pipe appunto (che significa mezzo cilindro). Cè una giuria composta da dei giudici che assegnano un punteggio da 0 a 10. I giganti paralleli dello slalom compaiono per la prima volta sul programma olimpico. E una versione particolare di snowboard alpino, dove gli atleti qualificati gareggiano su due manches a cronometro. La caduta non squalifica automaticamente latleta, a meno che non abbia saltato una porta. A livello tecnologico e di stile lo snowboard non finisce mai di stupire. La tavola negli ultimi anni è stata evoluta sia dal punto di vista dei materiali che dalle forme. La larghezza della tavola influenza direttamente la velocità: più è stretta e più è veloce e reattiva in curva. Lutilizzo degli scarponi rigidi o flessibili dipendono dalle competizioni: in quelle di freestyle gli atleti usano quelli flessibili, in quelle di snowboard alpino quelli rigidi.
FILM E PERSONE