NOTIZIE

Il romanzo di Mildred

La serie che ha fruttato a Kate Winslet un Emmy arriva finalmente su Sky Cinema 1. Un racconto pastello dalle sfumature drammatiche

Mildred Pierce

13.10.2011 - Autore: Valeria Roscioni
Nel 1941 Mildred Pierce era un libro firmato James M. Cain che ebbe immediatamente successo. Nel 1945 Il romanzo di Mildred era una pellicola di Michael  Curtiz che fruttò l’Oscar a Joan Crawford. Ora Mildred Pierce è una miniserie firmata HBO, produzione colossale, con la quale Kate Winslet ha vinto di recente un Emmy.

C’è qualcosa in questa donna, nella sua storia di amore, di pentimento, di desiderio, repressione e violento senso di colpa, nella sua abnegazione per la figlia maggiore, che incanta, affascina e rende schiavi. Non si può non renderle onore, non omaggiarla come ha fatto la 68. Mostra del Cinema Internazionale di Venezia che le ha dedicato un evento apposito Fuori Concorso. Non si può non inchinarsi di fronte alla vita di questa borghese piccola piccola decisa a compiere la scalata sociale a suon di torte e tavole calde dove si serve solo pollo. Uno spirito libero ma non troppo quello che si aggira negli anni della Grande Depressione barcamenandosi tra un divorzio, due figlie, e una riscoperta femminilità sensuale e consapevole.

Una storia d’altri tempi direbbe De Gregori. Una storia che ora ci appare lontana, impastata del sapore di quei teledrammi che non abbiamo visto in diretta ma di cui abbiamo sentito parlare, e di quei radiogrammi che ne erano i genitori mediatici. Lo stesso pathos sospirato e sospirante e un uso del cliffhanger sapiente e classico. Fin dai primi episodi Mildred Pierce lascia stupefatti per l’evidente qualità dell’insieme. Fotografia, costumi, dialoghi, la regia di Todd Haynes e un cast stellare che può contare su nomi forti come Evan Rachel Wood, Guy Pearce e Melissa Leo.

Una melodia perfetta che non conosce stonature, il cui unico vizio, proprio a volerne cercare uno, sta nel non osare mai. La trasposizione è ben curata, la divisione in cinque capitoli attenta nello scegliere le cesure, nulla sfugge al controllo meticoloso di Haynes che confeziona il prodotto perfetto, quello di fronte al quale è impossibile non rimanere ammirati. Un’ammirazione che, però, non si tradurrà necessariamente in passione e sentimento. Un’ammirazione che può bastare per un numero di episodi che si conta sulle dita di una mano sola.

Per assistere al melodramma di questa donna con la gonna pronta ad indossare i pantaloni l’appuntamento è ogni venerdì alle 21:10 a partire dal 14 ottobre.

Per rimanere sempre aggiornati su ogni novità seguiteci anche sulla pagina Facebook di Televisione.it