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Il ritorno di Val Kilmer
Torna in scena Val Kilmer. Ice Man oppure Jim Morrison, docile oppure intemperante, attore bravo oppure mediocre, torna alla ribalta per svelare questo dilemma.
12.04.2007 - Autore: Michela Saputi
Pochi giorni fa è stato al centro della mondanità nostrana, in occasione della II edizione del Film & Music fest (11-16 luglio), che ha portato nell\'Isola di Ischia una serie di divi italiani ed internazionali, da Carlo Verdone e Stanley Tucci a Eva Herzigova, dal bel Gerald Butler di Timeline al nostro Enrico Lucherini.
C\'era anche Val Kilmer, ormai lontano dal Jim Morrison a cui lo consacrò Oliver Stone rendendolo famoso in tutto il mondo.
Eppure per molti Val Kilmer ancora non riesce a dissociarsi dai panni del belloccio che sfida Tom Cruise in Top Gun.
Un’immagine un po’ stereotipata, che sembra gli si sia incollata addosso, forse anche per una serie di “eventi” che hanno finito per oscurare il suo percorso artistico, come i suoi famosi eccessi di temperamento sul set (spesso terminati in veri e propri scontri fisici), e la sua partecipazione a pellicole che non saranno certo ricordate nella storia del cinema (Hard Cash, Il Pianeta rosso), se non come perfetto esempio di inanellamento di cliché ai limiti del tollerabile.
In realtà Val Kilmer è un attore di grande talento. Pochi sanno ad esempio che, ammesso giovanissimo nella prestigiosa scuola di teatro della Juillard (California), a soli 18 anni debutta a Broodway in Slab Boys, a fianco di Kevin Bacon e Sean Penn, per ottenere poi presto il ruolo di protagonista in produzioni importanti (Top secret, Scuola di geni), fino all’incontro con due registi che lo segneranno: con Ron Howard in Willow (1988), e con Oliver Stone in The Doors (1991).
Indimenticabile il modo in cui Kilmer riesce a far rivivere un mito, la sua voce, la sua musica (l’attore cantava sempre dal vivo nel film).
E proprio a questa pellicola è stata dedicata La Notte dei Doors (a 33 anni dalla scomparsa di Morrison), dove Val Kilmer è stato indiscusso protagonista ed amabile ospite, disponibile a parlare di un momento particolarmente felice della sua carriera, che sembra annunciare un autunno infuocato.
Prima di tutto l’uscita nelle sale dell’attesissimo kolossal Alexander, che segna il ritorno alla collaborazione con Stone, dove interpreta Filippo il Macedone (padre del protagonista), a fianco di Colin Farrell e Angelina Jolie.
L’attore si prepara poi ad un altro importante, quasi epico, ritorno: il musical. Sarà infatti Mosè, il protagonista de “I dieci comandamenti”, che debutterà in inverno al Radio City Music Hall di New York, per diventare poi un film della Paramount.
E nel frattempo, in preparazione la commedia “Kiss kiss bang bang”, con Robert Downey jr. come compagno, “Delgo”, e “A license to steal”.