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Il ritorno di Ultimo
Il capitano Ultimo continua la guerra alla mafia. Con il volto bello ed espressivo di Raoul Bova, ritorna una serie davvero appassionante. Intanto l'attore è a Praga a girare un film di fantascienza...

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace
Nel proliferare di fiction, miniserie, telefilm dedicate all’arma, ”Distretto di Polizia” e ”Carabinieri” per citarne qualcuna, torna Ultimo giunto al suo terzo appuntamento. In prima tv su Canale 5 lunedì 9 e martedì 10 febbraio, in prima serata.
L’attesissima miniserie, prodotta da Taodue film per Mediaset, soggetto di Pietro Valsecchi, regia di Michele Soavi, vede il ritorno in tv di Raoul Bova.
L’attore, che mancava dal piccolo schermo dai tempi in cui interpretò “San Francesco” torna nei panni del personaggio, nato nel ’98, che ha fatto immediatamente innamorare milioni di telespettatori.
Il cast vede la partecipazione di Paolo Seganti, Giorgio Tirabassi, Francesco Benigno, Aldo Puglisi, Michele De Virgilio, Lucio Allocca e Kasia Smutniak. Tony Sperandeo e Marcello Mazzarella, sono i due fratelli De Rosa, figure ben caratterizzate, i nuovi capi di una mafia che non smette di rinnovarsi e adeguarsi ai tempi moderni.
“L’Infiltrato” è una storia ricca di colpi di scena e di tensione. Come nelle stagioni precedenti, il telefilm è stato costruito su episodi realmente accaduti, e questa volta vede il capitano ancora più solo, molto limitato nei rapporti con la squadra, alle prese con nuove e insospettabili strategie di Cosa Nostra.
Raoul ha studiato lo spagnolo per rendere più realistici possibile i suoi dialoghi con i trafficanti colombiani e, naturalmente, ha mantenuto i contatti con il vero capitano dei Carabinieri, consacrato grande eroe nel momento in cui riuscì a catturare il boss dei boss, Totò Riina.
Ma perchè i ragazzi amano Ultimo? Come spiega l’attore, Ultimo è un personaggio molto forte, coraggioso, ma è anche il simbolo della speranza di tutti e soprattutto di chi si sente ‘ultimo’, e quindi emarginato, di avere un’occasione di riscatto.
Intanto la serie è stata venduta in vari paesi europei mentre in Francia vorrebbero produrre una propria versione.
Al momento Bova è a Praga dove sta girando “Alien Vs. Predator” di Paul W.S.Anderson, una produzione internazionale, in cui interpreta il ruolo di un archeologo italiano. Il film racconta di un gruppo di scienziati chiamati a scoprire eventi misteriosi nell’Antartide, il tutto condito da inquietanti presenze extraterrestri.
Intanto, a settant’anni dal conferimento del Nobel per la letteratura a Luigi Pirandello, è testimonial della campagna pubblicitaria in tv di Fabbri Editori per il lancio, per la prima volta in edicola, dell’opera letteraria completa del grande scrittore.
Al Festival di Venezia 2003 l’attore aveva annunciato di non voler recitare per la televisione per un anno, per una pausa rigenerante. In effetti sarà presto, ad aprile, sul set di ’Una fiamma sul ghiaccio’ film di Umberto Marino, ma in realtà non nega l’esistenza di altri progetti, forse anche con Pietro Valsecchi.
Ci sarà un Ultimo IV?
Il silenzio che segue a questa domanda fa presagire sviluppi positivi...