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IL RE DEI TALK SHOW
I due candidati alla presidenza degli Stati Uniti sono stati sbeffeggiati, linciati verbalmente, presi in giro.Ma nè Gore nè Bush hanno potuto fare a meno di andare da Letterman in trasmissione.

12.04.2007 - Autore: Piero Muscarà
Il divertissement di Letterman si è trasformato in un tormentone di tale portata che nell\'arco di 15 giorni i due candidati si sono fiondati, sorridendo e facendo battutine, al \"Late Show\". Come una qualsiasi ballerina che desideri sfondare nel mondo dello show biz. La politica d\'altra parte da Letterman è trattata alla stessa stregua di qualsiasi altro tema. Sia esso il tema più serio, proveniente dalla cronaca nazionale o dall\'attualità più spicciola, viene riassorbito dal genio comico di quest\'uomo e trasformato in un grande show per il pubblico televisivo. Un pubblico con cui Letterman ha instaurato un rapporto diretto, quasi personale, ma sempre all\'insegna della dissacrazione. I telespettatori sono \"idioti\" come lo è il conduttore definito da Cher un \"ass-hole\" in diretta tv. C\'è l\'angolo della posta (il CBS Mail Bag in cui vengono elencate solo le domande più idiote fatte dai telespettatori) e ci sono le incursioni nella pizzeria a taglio o nel ristorante cinese vicino al \"Ed Sullivan Theater\" i cui proprietari sono stati magicamente trasformati in star televisive (giocando sulla loro piaggeria) e dove gli avventori sanno che da un momento all\'altro potrebbe sbucare la telecamera dello show di Letterman che in diretta gli pone delle domande assurde o li fa partecipare a pseudo giochi tv. Facendo fare loro, inevitabilmente, la parte dell\'idiota di turno. Ma non importa: la regola d\'oro dei \"cinque minuti di gloria\" vale per tutti. Anche per gli investitori pubblicitari che vengono messi alla berlina ogni sera. Presi in giro e sbeffeggiati da Letterman che condisce ogni frammento del suo show con \"sponsored by\". Durante settembre e ottobre ha ripreso delle pubblicità esistenti sui network locali - come ad esempio l\'ormai mitico \"Compost Thumbler\" (una strana macchina che macina l\'erba del prato) - e ne ha fatto lo sponsor principale dello spazio dedicato alle elezioni presidenziali. Con irriverenza ha poi trasformato in sponsor dello show nientemeno che il presidente di CBS, creando uno spottone pubblicitario che ne descrive le supposte capacità seduttive (visto che era un attorucolo televisivo), la sua passione per la vela e per le automobili. Insomma: niente passa inosservato. Nessuno, proprio nessuno, può permettersi di sottovalutare Dave.