Il pirata Johnny

Ora nel suo ultimo film Johnny Depp è ancora una volta sorprendentemente bellissimo e maledetto nel ruolo di Jack Sparrow, il pirata buono de "La maledizione prima della luna". In questo film, ispirato a una delle più celebri attrazioni di Disneyland, ovvero "I pirati dei Caraibi", Johnny si veste dei panni di un pirata dei sette mari e, con capelli lunghi e barba incolta, cercherà di riconquistare la nave rubatagli dal perfido capitano Barbarossa e di salvare la figlia del governatore. Una storia ancora surreale per un attore camaleontico e dotato di un'incomparabile fascino e carisma, a volte dall'aria maledetta e sfuggente, attraente e dotato di un sex appeal che lo ha reso un idolo per milioni di donne al mondo. Questo insolito divo ha compiuto 40 anni il 9 giugno, e a soli 13 anni fondò una rock band, a 16 abbandonò casa e scuola per andare a vivere in un'auto, un'Impala del '67, e ad appena 20 divorziò dopo solo tre mesi di matrimonio. Non c'è da stupirsi quindi se in questo ruolo Johnny sia riuscito a dare un'ulteriore prova del suo status di avventuriero, che sicuramente gli calza a pennello. Il suo carattere introverso e difficile, a volte violento e oscuro, sembra integrarsi a perfezione nella maschera di un pirata dei sette mari: Capelli lunghi, treccine rasta, barba incolta e collo ricoperto da bizzarre collane, anello a forma di teschio e inconfondibile sguardo a metà tra impavido conquistatore e tenero rubacuori. Come in pellicola così nella realtà Johnny Depp è stato un gran ribelle: famoso a Hollywood per il suo carattere irruento è stato più volte fermato dalla polizia per molestie ai paparazzi o per aver distrutto camere d'albergo. Gli anni '90 sono stati per Johnny tempo, oltre che di successo, di eccessi, droghe e risse. Dopo la tormentata relazione con Winona Ryder conclusasi nel '93, anche quella con la modella Kate Moss è passata alla storia come un rapporto difficile e tempestoso. Sembra che ora abbia trovato un'oasi di pace accanto alla sua compagna Vanessa Paradis, che tre ani fa gli ha donato una femminuccia e neppur un anno fa un maschietto. La paternità pare aver trasformato l'eterno ribelle in un tranquillo padre di famiglia, tanto da decidere di trasferirsi a vivere nella campagna francese, lontano da quel mondo da cui infine cercava costantemente di sfuggire. Sono passati 13 anni dal primo successo, quello della favola post moderna "Edward mani di forbice", in cui diede la prima prova di un'eccezionale versatilità che trova maggior espressione in ruoli surreali e anticonformisti. Indimenticabile anche in "Buon compleanno mr Grape", "Donnie Brasco" e ne "Il mistero di Sleepy Allow", il pirata Johnny dichiara ora di non amare più il buio ma di adorare il sole, di non tendere più all'autodistruzione bensì di desiderare una vita serena accanto ai suoi tre gioielli. Una metamorfosi che farà radicalmente cambiare il suo essere uomo nella vita di tutti i giorni, ma manterrà intatta la sua unicità davanti alla macchina da presa.