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Il paradiso può attendere

Per uno scherzo del destino una sciocca modella si ritrova condannata ad una vita di carboidrati e pensieri intelligenti. Vi presentiamo Drop Dead Diva.

Drop Dead Diva

10.01.2011 - Autore: Ludovica Sanfelice
Deb (Brooke D’Orsai) è una modella biondissima e frivola. Le sue grandi speranze sono riposte nel ruolo vacante di valletta di “Ok il prezzo è giusto”. Jane (Brooke Elliott) affoga le proprie insicurezze nei carboidrati e chiude a doppia mandata la sua vita in un ufficio legale dove, nei ritagli di tempo, impegna il suo impressionante I.Q. in cause pro bono.

Ad unire queste donne lontanissime è un destino beffardo che viene a reclamare un po’ di commedia uccidendole entrambe. Suona strano sì ma qui entra in gioco la componente fantasy che conduce Deb, morta in un incidente degno della sua scemenza, alla reception dell’aldilà dove il consierge incaricato di accoglierla e reindirizzarla verso l’inferno o il paradiso si accorge che la superficialità della ragazza ha prodotto un bilancio piatto: zero cattiverie, zero buone azioni… Bel grattacapo. Mentre l’angioletto ci pensa su però Deb, che di morire ha zero voglia, manda in cortocircuito il sistema vincendo il ritorno immediato alla vita e un cervello brillante. Un colpaccio che nel piatto mette però anche le fattezze un po’ appesantite di Jane. Deb insomma ce l’ha fatta ma non è più né magra, né bionda e adesso adora i donuts glassati e ha una laurea in legge.
Riassumendo: a cinque minuti dai titoli di testa a capitolare senza appello è l’intelligenza perché la storia che Drop Dead Diva ci racconterà è quella del riscatto della mediocrità. E chi ci ama ci segua!

Il paradiso può attendere, è il caso di dirlo, perché, con un rapido slalom tra i clichè sulla bella che diventa brutta e pensante, lo show confeziona in modo ironico e infondo inatteso una riflessione platinata e laccata sul ruolo dell’outsider. Niente che vada minimamente a grattare spazio nella storia della tv che con gli stessi accordi ha sfornato Samantha chi?, Ally McBeal e Ugly Betty. Il risultato tuttavia è divertente e risponde senza sgarrare alle regole dell’intrattenimento leggero. Josh Berman, il creatore, si concede così un’incursione nelle atmosfere zuccherine della commedia rosa, dopo aver sezionato corpi e raccolto prove sui set di CSI e Bones e regala al pubblico una piacevole parentesi di risate disimpegnate, ma il meglio arriva con l’interpretazione della Elliott che alterna malinconie a tempi comici molto indovinati.

Lo show, di cui in America è stata già trasmessa anche la seconda stagione, conta su un buon numero di guest star e si presenta in tv direttamente in chiaro su Cielo ogni martedì alle 22:00 a partire dall’11 gennaio.
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