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Il maestro scomodo ad "Amici"
La novità più divertente e lodevole di questa edizione di "Amici" è l'adozione di Aldo Busi come maestro all'interno della scuola. Le reazioni degli allievi però non tardano a mancare. Intanto ci si prepara alla terza puntata del serale tra litigi, lacrime e note di condotta.

12.04.2007 -
Le buone maniere non sono certo il pezzo forte dei ragazzi di questa edizione di ”Amici”. Dopo Lello – espulso dalla scuola per comportamento scorretto nei confronti dei professori, poi riammesso tramite sfida interna (la criticatissima sfida Antonio/Lello), infine rieliminato dal pubblico alla prima puntata del serale contro il cantante Valerio – ora tocca a Simone Benedetti dare il peggio di sé. Umanamente parlando, s’intende. Dopo essere intervenuto con eccessiva polemica contro un giudizio di un ragazzo del pubblico in sala durante la diretta di domenica scorsa, Simone non si è risparmiato nemmeno nel fuori onda, coinvolgendo con i suoi disappunti verbali anche la commissione.
Puntuale come sempre arriva il “provvedimento disciplinare” della commissione che decide di affidare il “destino” di Simone nella scuola al giudizio del pubblico, rimettendo in gioco gli ultimi due ballerini usciti dalle sfide precedenti, ovvero Lello e Rosaria.Una sfida tra i tre ragazzi, insomma, deciderà chi andrà avanti e chi no, con buona pace dei televotanti che in questa fase della trasmissione hanno il loro momento di gloria. Sfide su sfide, mai tanti rimescolamenti furono fatti in casa di Amici! Così, visto che il motto di quest’anno pare sia “Tutto può succedere”, ci aspettiamo la ricomparsa di Lello nel gruppetto degli aspiranti vincitori. In fondo, la sconfitta di Lello in sfida alla prima puntata del serale, non ci aveva convinti, dopo aver assistito a mesi e mesi di primo posto in classifica.
Intanto i prossimi sfidanti – il cantante alla Terence Trent d’Arby Gian de Martini e la piccola, energica ballerina Sara Pamploni – si rinchiudono nella casetta, come da rito, parlando e sparlando chi da una parte chi dall’altra con i compagni che hanno scelto di andare a trovarli.
Meno bene se la passano i rimanenti ragazzi, alle prese con un Aldo Busi decisamente troppo avanti rispetto all’ingenua immaturità di gran parte degli allievi di ”Amici”. Invitare a piangere di meno comportandosi da veri artisti da palcoscenico, a leggere i giornali per rendersi conto di cosa succede nel mondo, a parlare in italiano per sapere un domani dominare tutti i dialetti, è chiedere troppo, stando alle reazioni negative, impulsive e inconcludenti dei ragazzi.
Fin troppo abituati al plauso di massa, le piccole star dalla lacrima facile non sopportano di sentirsi dare degli “analfabeti”, nemmeno dallo scrittore più tradotto, pagato e richiesto al mondo (come si autodefinisce lo stesso Busi). Scomodo anche in questo caso, Busi rappresenta davvero l’utopia dell’uomo colto in televisione inserito in un contesto di puro spettacolo. Già alcuni ragazzi hanno deciso di non seguire più le sue lezioni, di non svolgere i temi, insomma di boicottare il saccente Busi, così schietto e così poco clemente. Uno schiaffo all’umiltà di futuri ballerini, cantanti e attori che hanno scelto lo spettacolo come alternativa allo studio. Una cosa esclude l’altra. Esperimento Busi fallito.