

NOTIZIE
Il ciclo di John Woo
Vediamo ora in dettaglio gli appuntamenti dedicati al cinema di Hong Kong su Telepiù e CineCinemas.

12.04.2007 - Autore: Adele de Gennaro
Iniziamo il viaggio in Oriente con un film di stampo hollywoodiano come Mission impossible 2, in prima visione venerdì 14 dicembre alle 21 su Tele+Bianco. Diretto da John Woo, il film interpretato (e prodotto) da Tom Cruise è un fuoco dartificio di effetti speciali e coreografia dazione in stile kung-fu, ricco di adrenalina.
Si prosegue con Romeo deve morire di Anrzej Bartkowiak, in onda su Tele+Bianco lunedì 17 dicembre alle 21. Interpretato da Jet Li, Aaaliyah (la cantante rock scomparsa di recente) e Isaia Washington, va ricordato che il film segna il debutto nella regia di Bartkowiak, noto direttore della fotografia. La vicenda è incentrata sullamore di Han e Trish ostacolato dalla rivalità delle rispettive famiglie prima di arrivare allhappy end del loro sogno damore: una rivisitazione in salsa action movie arricchita da effetti speciali che strizzano locchio a \"Matrix\": il pruduttore, Joe Silver, è lo stesso. Da non perdere, invece, è linedito In fuga per Hong Kong di Vincent Kuk, con Jackie Chan, Shu Qui ed Emil Chow, in onda su Tele+Grigio sabato 15 dicembre alle 22,45. Con questo film, girato non negli States ma ad Hong Kong e recitato in cantonese, Jackie Chan abbandona le produzioni commerciali per una commedia romantica carica di buoni sentimenti che, grazie alla solida regia di Vincent Kuk e ad un ottimo cast di comprimari, si rifà alle sophisticated comedies di Frank Capra con citazioni che vanno dai musical di Fred Astaire e Ginger Rogers a Le parole che non ti ho detto di Luis Mandoki. Subito dopo, alle 24,15, Tele+Grigio trasmette anche il documentario di Giuseppe Baresi Made in Hong Kong che, oltre a mostrare immagini della città, propone anche interviste ad attori, registi e critici come Tsui Hark, Stanley Kwan e Tony Leung. Per i fan di Jackie Chan è da segnalare anche un altro titolo, Pallottole cinesi di Tom Dey in onda su Tele+Grigio sabato 22 dicembre alle 23 e in replica il 30 dicembre alle 21. Il film, che vede nel cast anche una convincente Lucy Liu, è una sorta di western cinese, vecchio sogno di Jackie Chan che dopo il trionfo al botteghino di Rush Hour ha avuto dai produttori il via libera per questo progetto.
Passiamo ora alla programmazione di CineCinemas che, come primo appuntamento, sfodera Bullet in the Head di John Woo con Tony Leung e Chiu Wai, in onda domenica 16 alle 15,25. Ambientato nella Saigon del 1967, il film racconta la storia di tre uomini che sfuggono la polizia di Hong Kong: una discesa negli inferi della violenza supportata dallo sfondo della guerra, dove si intravedono anche riflessioni sullamicizia e la lealtà. Si continua con il documentario monografico Hong Kong Cinema, in onda lunedì 10 dicembre alla 20,05 e in replica giovedì 13 alle 19. Diretto da Hubert Niogret, il documentario parte da una ricostruzione storica del cinema asiatico per arivare allesodo di alcuni cineasti in occidente fino alla costruzione dei primi studios nellex-colonia. Da non perdere anche Senza tregua di John Woo, in onda giovedì 13 dicembre alle 21 e in replica il 23 alle 15,50. Interpretato da una star del cinema dazione come Jean-Claude Van Damme è il primo film americano di Woo ma anche uno dei migliori: ricco di sfaccettature e perfetto nel montaggio serrato, si avvale anche di una trama che assume direzioni diverse ed accattivanti. Si prosegue con The Return of the God of Gamblers di Wong Jing, in onda giovedì 20 dicembre alle 21 e in replica domenica 30 alle 15,10. Conosciuto anche come God of Gamblers 2, il film punta tutto sullazione rendendo allo stesso tempo più comiche le parti leggere alternate a sequenze surreali e impregnate di nonsense. Il risultato? Un film dal tono ritmato e piacevole da seguire. Ultimo appuntamento é con Angeli perduti di Wong Kar-Wai con Takeshi Kaneshiro e Charlie Young. Sviluppando uno degli episodi che componevano Hong Kong Express, Wong Kar-Wai racconta la cronaca tra reale e surreale della vita di cinque persone e dei loro destini che inevitabilmente si intrecciano nei bassifondi di Hong Kong. Una storia originale e segnata da immagini creative che spaziano nei vari generi cinematografici.