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I precedenti

Nel 1963 negli Stati Uniti andava in onda la serie "Il Fuggitivo". Da questa sono nati due spin off: un film con Harrison Ford e il serial creato da Roy Huggins con Tom Daly, trasmesso per quattro stagioni per un totale di 120 episodi.

Il fuggitivo

19.05.2009 - Autore: Laura Pinzauti
Nel 1963 negli Stati Uniti andava in onda la serie Il Fuggitivo. Da questa sono nati due spin off: un film con Harrison Ford e il serial creato da Roy Huggins con Tom Daly, trasmesso per quattro stagioni per un totale di 120 episodi. Il tema delluomo che fugge per dimostrare la sua innocenza resiste nel tempo. Nella serie degli anni sessanta, il personaggio di Kimble è un uomo estremamente buono e leale con principi morali saldissimi, sicuramente superiori a quelli dei poliziotti che lo inseguono comandati come sempre dal tenente senza scrupoli Philip Gerard che fa della cattura del fuggitivo la sua personale ossessione. Kimble, invece rimane un uomo buono, incapace di covare del rancore e che pur essendo inseguito dalla polizia non riesce ad esimersi dal fare leroe. Gli capita anche di riuscire a salvare la vita del suo persecutore. Lattore che interpretava Kimble a cavallo tra gli anni sessanta e i settanta era David Janssen, un uomo dal fascino paragonabile a quello di James Bond. Come il celebre agente segreto britannico esercita un enorme fascino sulle donne. Da pediatra della media borghesia dellIndiana, Kimble si trasforma in fascinoso avventuriero che visita luoghi esotici, ha relazioni sentimentali lampo che per forza di cose sono senza impegno con contadine molto sexy, formose infermiere, bellissime straniere. Sinnamora di tutte ma è costretto sempre a lasciarle. Rimanere troppo tempo in un posto potrebbe costargli la vita. Costantemente intrappolato in questo doppio ruolo dinseguito e inseguitore, agli occhi del telespettatore Kimble appare come un eroe che non usa mai la violenza per tirarsi fuori dai guai e che non perde occasione per aiutare le persone che incontra sul suo cammino, con un occhio di riguardo per i bambini, pur avendo lui stesso un gran bisogno daiuto. Non potendo ancora usufruire di grandi effetti speciali, questa serie trovava la sua forza in un protagonista dal carattere fortemente delineato, in una storia talmente credibile e universale da poter essere ripresa anche ai giorni nostri con molto successo. Non per niente era scritta da uno degli sceneggiatori della celebre serie Perry Mason, Lawrence Louis Goldman. Una serie così amata dal pubblico non poteva che essere considerata materiale appetibile per il cinema americano che ha riadattato la trama per il grande schermo nel 1993 dando la parte di David Kimble allex Indiana Jones Harrison Ford ed il ruolo del suo antagonista Gerard a Tommy Lee Jones che con questinterpretazione si è aggiudicato il premio Oscar come miglior attore non protagonista. Il ruolo delluomo perbene e umile vittima di un complotto industriale calza benissimo a Harrison Ford che già avevamo visto in un ruolo simile in Frantic (1988). Il film narra della lotta tra Kimble, che negli anni novanta diventa un chirurgo vascolare, e Gerard un funzionario federale diligente, con un gran senso dellhumour che personalmente non ha niente contro Kimble. E\' semplicemente un burocrate, un uomo che esegue un ordine superiore - riportare il fuggiasco in prigione - ed è poco interessato a sapere se Kimble è colpevole o innocente. Il film è un thriller piacevole, non manca di tensione, ritmo e divertimento ma che per lo sviluppo della trama fa sicuramente rimpiangere la serie televisiva degli anni 60.    
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