Per iniziare: Nell'erba alta (2019)
È tra le nuove proposte della piattaforma più nota e prolifica, e forse tra le più interessanti. Ispirato al racconto omonimo scritto a quattro mani da Stephen King e suo figlio Joe Hill, Nell'erba alta è anche l'occasione di ritrovare l'italoamericano Vincenzo Natali. Rivelatosi con Cube - Il cubo (1997) e autore di film interessanti come lo Splice del 2009, qui l'autore realizza un horror "inquietante" in una ambientazione campestre apparentemente innocua, ma dalle poco rassicuranti sorprese. Una su tutte, la presenza del Patrick Wilson di The Conjuring.
Dove: Netflix
Ideale per chi ha nostalgia del primo Grano rosso sangue
Influenze maligne (2019)
Un'altra New Entry, decisamente più classica. Almeno quanto a tematiche. "Bambini diabolici", "riunioni di famiglia" sono al centro dell'avventura raggelante che attende Alicia, tornata nella casa d'infanzia per aiutare la sorella ad assistere la madre in coma, e costretta ad affrontare una forza oscura. Il solito 'passato che credevamo sepolto'? Forse, ma le atmosfere cupe e disturbanti del cinema horror spagnolo sapranno spaventare anche i più esperti e appassionati del genere.
Dove: Netflix
Ideale per chi ama il brivido del soprannaturale più vintage
Marianne (2019)
Dalla Spagna alla Francia per l'unica serie del gruppo. Spiazzante e dalle influenze letterarie, il dramma horror di Samuel Bodin si sta già imponendo come un piccolo cult tra gli abbonati. La storia vede la romanziera protagonista (Victoire Du Bois, la Chiara di Chiamami col tuo nome) alle prese con i propri demoni… nel vero senso della parola. Costretta ad affrontare gli incubi rappresentati nei propri libri, cercherà rifugio e soluzione tornando nella propria città natale, dove tutto era inziato. E dove tutto potrebbe finire. Vi ricorda qualcosa? Sa molto di Stephen King? Non vi preoccupate, i brividi sono assicurati!
Dove: Netflix
Ideale per chi non vuole che l'emozione finisca troppo presto
Suspiria (2018)
Se ve lo siete perso, vale la pena di recuperarlo. Il remake di Luca Guadagnino del cult di Dario Argento del 1977 ha molto diviso e molto entusiasmato, ma di certo ha saputo offrire uno sguardo diverso sulla vicenda della giovane Susie (Dakota Johnson) appena arrivata a Berlino, nella sede della prestigiosa compagnia di ballo Markos Tanz. Qui ad attenderla, oltre a una Tilda Swinton pronta a farsi (quasi) in quattro, ci saranno segreti senza tempo… Gli stessi che all'epoca diedero il via alla Trilogia delle Tre Madri del Maestro italiano.
Dove: Amazon Prime Video
Ideale per chi ha voglia di un nuovo - spaventoso - punto di vista
Martyrs (2008)
Lucie, una ragazzina di 10 anni, scomparsa alcuni mesi prima, viene ritrovata mentre cammina lungo una strada, confusa, in stato catatonico. Il suo corpo porta i segni evidenti di una terribile aggressione, ma non c'è alcuna traccia di violenza sessuale. Le ragioni del suo rapimento restano misteriosa. Fino a che, 15 anni più tardi… Così si presenta il film dei fratelli Goetz (da non confondere con il remake del 2015) che offre una interessante sfida anche ai più 'preparati'. Una grande abbuffata di violenza che sconsigliamo ai più sensibili, ma che regala un taglio originale sia nelle premesse, sia nello sviluppo.
Dove: Amazon Prime Video
Ideale per chi non ha paura di superare i limiti
È tra le nuove proposte della piattaforma più nota e prolifica, e forse tra le più interessanti. Ispirato al racconto omonimo scritto a quattro mani da Stephen King e suo figlio Joe Hill, Nell'erba alta è anche l'occasione di ritrovare l'italoamericano Vincenzo Natali. Rivelatosi con Cube - Il cubo (1997) e autore di film interessanti come lo Splice del 2009, qui l'autore realizza un horror "inquietante" in una ambientazione campestre apparentemente innocua, ma dalle poco rassicuranti sorprese. Una su tutte, la presenza del Patrick Wilson di The Conjuring.
Dove: Netflix
Ideale per chi ha nostalgia del primo Grano rosso sangue
Influenze maligne (2019)
Un'altra New Entry, decisamente più classica. Almeno quanto a tematiche. "Bambini diabolici", "riunioni di famiglia" sono al centro dell'avventura raggelante che attende Alicia, tornata nella casa d'infanzia per aiutare la sorella ad assistere la madre in coma, e costretta ad affrontare una forza oscura. Il solito 'passato che credevamo sepolto'? Forse, ma le atmosfere cupe e disturbanti del cinema horror spagnolo sapranno spaventare anche i più esperti e appassionati del genere.
Dove: Netflix
Ideale per chi ama il brivido del soprannaturale più vintage
Marianne (2019)
Dalla Spagna alla Francia per l'unica serie del gruppo. Spiazzante e dalle influenze letterarie, il dramma horror di Samuel Bodin si sta già imponendo come un piccolo cult tra gli abbonati. La storia vede la romanziera protagonista (Victoire Du Bois, la Chiara di Chiamami col tuo nome) alle prese con i propri demoni… nel vero senso della parola. Costretta ad affrontare gli incubi rappresentati nei propri libri, cercherà rifugio e soluzione tornando nella propria città natale, dove tutto era inziato. E dove tutto potrebbe finire. Vi ricorda qualcosa? Sa molto di Stephen King? Non vi preoccupate, i brividi sono assicurati!
Dove: Netflix
Ideale per chi non vuole che l'emozione finisca troppo presto
Suspiria (2018)
Se ve lo siete perso, vale la pena di recuperarlo. Il remake di Luca Guadagnino del cult di Dario Argento del 1977 ha molto diviso e molto entusiasmato, ma di certo ha saputo offrire uno sguardo diverso sulla vicenda della giovane Susie (Dakota Johnson) appena arrivata a Berlino, nella sede della prestigiosa compagnia di ballo Markos Tanz. Qui ad attenderla, oltre a una Tilda Swinton pronta a farsi (quasi) in quattro, ci saranno segreti senza tempo… Gli stessi che all'epoca diedero il via alla Trilogia delle Tre Madri del Maestro italiano.
Dove: Amazon Prime Video
Ideale per chi ha voglia di un nuovo - spaventoso - punto di vista
Martyrs (2008)
Lucie, una ragazzina di 10 anni, scomparsa alcuni mesi prima, viene ritrovata mentre cammina lungo una strada, confusa, in stato catatonico. Il suo corpo porta i segni evidenti di una terribile aggressione, ma non c'è alcuna traccia di violenza sessuale. Le ragioni del suo rapimento restano misteriosa. Fino a che, 15 anni più tardi… Così si presenta il film dei fratelli Goetz (da non confondere con il remake del 2015) che offre una interessante sfida anche ai più 'preparati'. Una grande abbuffata di violenza che sconsigliamo ai più sensibili, ma che regala un taglio originale sia nelle premesse, sia nello sviluppo.
Dove: Amazon Prime Video
Ideale per chi non ha paura di superare i limiti