Pronti, partenza, via. La corsa al miglior film di Natale è appena cominciata. Lungo tutto il mese di dicembre, produzioni grandi e piccole schierano sulla griglia di partenza i loro cavalli vincenti. In ordine di uscita, i primi a sfidarsi sono “Chicken little” e “Mr e Mrs Smith”. Ce la farà un timido pulcino con gli occhiali a combattere contro i coniugi killer più pericolosi di Hollywood? A far da mediatore, un delicato prodotto di nicchia come “Broken Flowers” di Jim Jarmush. Tutti e tre in sala da venerdì 2 dicembre. E non finisce mica qui. Sono usciti in questo week end ed hanno creato altre turbolenze: l’ horror subacqueo “Il nascondiglio del diavolo” e il giallo umoristico “Kiss kiss Bang Bang”, con Robert Downey Jr. e Val Kilmer. Chiude la serie il film drammatico“The door in the floor” di Tod Williams, con gli splendidi e stagionati Jeff Bridges e Kim Basinger.
Il 7 dicembre, due reduci dal Festival di Cannes: “L’enfant” dei fratelli Dardenne (Palma d’oro) e “Me and you and everyone we know” (Camera d'or) di Miranda July. Sguardi diversi su scampoli diversi di gioventù metropolitana.
Il 16 sarà la volta delle corazzate comiche italiane. Gli immancabili Boldi-De Sica tornano con “Natale a Miami” di Neri Parenti. Mentre Leonardo Pieraccioni (in squadra con Panariello e Ceccherini) ci riprova con “Ti amo in tutte le lingue del mondo” . Insieme contro“King Kong”, il kolossal dell’anno che vale 200 milioni di dollari. Già campione d’incassi negli Usa, il film di Peter Jackson darà filo da torcere a tutti i film in gara, nessuno escluso. A turbare i sogni degli italiani in festa il nuovo di David Cronenberg, “A history of violence”: Viggo Mortensen e la sua storia d’ordinaria follia. Sempre il 16 scenderà in campo il discusso “Memorie di una geisha”, tratto dall’omonimo libro di Arthur Golden.
Dal 21 dicembre torna, dopo le sue avventure con la strega Karabà, il piccolo “Kirikù e gli animali selvaggi” del francese Michel Ocelot. A ridosso di Natale (il 23 dicembre), arriva sotto l’albero un altro lungometraggio d’animazione, “Cronache di Narnia” di C.S. Lewis. Di tutt’altro genere, e per tutt’altro pubblico, il coraggioso film di Manuel Gómez Pereira “Reinas”: cinque donne in carriera alle prese con la preparazione del primo matrimonio gay nella Spagna di Zapatero. Buon Natale. E buona visione.
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I film di Natale
La corsa al miglior film natalizio è appena cominciata. Lungo tutto il mese di dicembre, produzioni grandi e piccole schierano sulla griglia di partenza i loro cavalli vincenti
12.04.2007 - Autore: Eva Gaudenzi