Homicide

A breve su Jimmy arriva una delle serie poliziesche più cult degli ultimi anni. Si tratta di ”Homicide – Life on the Street”.A partire dal 15 luglio dal lunedì al venerdì alle 18.40 in doppio audio.

Il serial è ispirato ad Homicide: A year on killing Street, libro del giornalista David Simon sulla vita quotidiana dei detective della Squadra Omicidi di Baltimora, nel Maryland. La serie creata nel 1993 da Paul Attanasio è prodotta da Barry Levinson, nativo di Baltimora, e sceneggiata da Tom Fontana , scrittore riconosciuto per il suo stile provocatorio ed essenziale.

Girato in uno stile semi-documentaristico ma con un impianto decisamente cinematografico ”Homicide” ha fatto incetta di premi prestigiosi come due Emmy Awards, tre Peabody Awards. Infine, l’Associazione dei critici televisivi lo ha anche designato come miglior Programma dell’anno e Dramma dell’anno.

Lo show presenta un cast di alta levatura come la star Richar Belzer ( Det. John Munch) già visto in ”Law & Order - Special Victims Unit”, Daniel Baldwin( Det. Beau Felton), Yaphet Kotto( Tenente Al Giardello) e l’ottimo Andrè Braugher nel ruolo di personaggio guida, il detective nero Frank Pembleton.

La serie si differenzia da altre serie poliziesche perché si focalizza sulle indagini legate alla risoluzione dei casi piuttosto che dar vita a scene di sparatorie o inseguimenti per colpire e mantenere alto l’interesse dello spettatore. Le azioni criminali si vedono raramente e spesso i casi non si risolvono nell’arco di un unico episodio.
Estremamente realistica e anticonformista, la serie ha seminato scalpore per la violenza delle storie fortemente legate alla dura realtà di tutti i giorni della squadra alle prese con casi di omicidi irrisolti.
Regia incalzante, montaggio serrato, la serie andata in onda negli States dal 1993 al 1999 su NBC è composta in totale da sette stagioni e l’ultima è costituita da 22 episodi di un’ ora ciascuno.

L’ultima stagione inizia con un episodio diviso in due parti nel quale vediamo il Det. Frank Pembleton tornare a lavoro nella squadra dopo un periodo passato in ospedale, in coma, in seguito ad un incidente. Il suo fisico è debilitato la mente turbata, e l’atteggiamento nei confronti dei suoi colleghi è a metà tra la rassegnazione e il risentimento. I suoi nemici lo vogliono fuori dalla squadra omicidi di Baltimora, ma il Tenente al Giardello farà di tutto per sostenere Pembleton nonostante quest’ultimo non gli renda, poi, la cosa così facile.