Homeland tornerà negli Stati Uniti per la stagione 6. Lo ha rivelato Alex Gansa, showrunner della serie, durante la conferenza stampa di lancio della campagna per gli Emmy Awards. La stagione, in partenza questo autunno su Showtime, sarà ambientata a New York e parlerà della campagna presidenziale americana. “L'intera stagione si svolgerà tra il giorno delle elezioni e l'inaugurazione – ha spiegato Gansa – È un periodo di tempo interessante, in cui avviene un trasferimento di potere”. “In quei 72 giorni speriamo di poter raccontare una storia interessante. Che il presidente sia un uomo o una donna, sarà un bel personaggio”.
La scorsa stagione si è svolta a Berlino e riguardava il progetto di un attacco terroristico orchestrato da una cellula di estremisti islamici. Durante le riprese sono avvenuti gli attacchi di Parigi, e questo ha fatto molto riflettere la troupe e il cast. “Abbiamo fatto tutti un po' di ricerca interiore. Ci siamo chiesti quale messaggio avremmo dovuto diffondere nel mondo, una cosa a cui pensiamo costantemente, soprattutto ora che riporteremo Homeland a casa negli Stati Uniti”. La soluzione: non raccontare per l'ennesima volta l'indagine su un potenziale attentato. “New York è la città in cui è avvenuto l'11 Settembre. Sarebbe facile parlare di un altro grande attacco terroristico, ma credo sarebbe pessimo karma. Racconteremo una storia diversa”.
La buona notizia per i fan? Peter Quinn tornerà, dopo un cliffhanger che aveva lasciato il suo destino in sospeso. “Rupert Friend tornerà, ma sarà cambiato. Come, lo dobbiamo ancora decidere”.
Fonte: Variety
La scorsa stagione si è svolta a Berlino e riguardava il progetto di un attacco terroristico orchestrato da una cellula di estremisti islamici. Durante le riprese sono avvenuti gli attacchi di Parigi, e questo ha fatto molto riflettere la troupe e il cast. “Abbiamo fatto tutti un po' di ricerca interiore. Ci siamo chiesti quale messaggio avremmo dovuto diffondere nel mondo, una cosa a cui pensiamo costantemente, soprattutto ora che riporteremo Homeland a casa negli Stati Uniti”. La soluzione: non raccontare per l'ennesima volta l'indagine su un potenziale attentato. “New York è la città in cui è avvenuto l'11 Settembre. Sarebbe facile parlare di un altro grande attacco terroristico, ma credo sarebbe pessimo karma. Racconteremo una storia diversa”.
La buona notizia per i fan? Peter Quinn tornerà, dopo un cliffhanger che aveva lasciato il suo destino in sospeso. “Rupert Friend tornerà, ma sarà cambiato. Come, lo dobbiamo ancora decidere”.
Fonte: Variety
